![Paura in volo: passeggero prende a calci il finestrino e lo manda in frantumi](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/11/1739267567-pictures.jpg?_=1739267567)
Momenti di vero terrore su un volo della Frontier Airlines quando un passeggero in evidente stato di alterazione ha preso a calci uno dei finestrini del mezzo, riuscendo a mandarlo in frantumi. All'interno del velivolo si è scatenato il panico, e alcuni dei presenti sono intervenuti per bloccare l'esagitato. Sul caso stanno adesso indagando le autorità competenti.
Secondo quanto riportato dalla stampa estera, l'episodio si è verificato la settimana scorsa, per la precisione martedì 4 febbraio, su un vettore della Frontier Airlines partito da Denver (Colorado) e diretto a Houston (Texas). L'aereo era in volo quando il passeggero ha perso la testa e ha improvvisamente cominciato a scagliare calci contro uno dei finestrini, distruggendo il rivestimento interno in plexiglass.
A bordo si è immediatamente scatenato il panico, e gli assistenti di volo hanno subito cercato aiuto. A quel punto sono intervenuti alcuni altri passeggeri, che hanno tentato di bloccare l'esagitato. Si tenga presente che in quel momento il vettore della Frontier Airlines aveva raggiunto la sua altitudine di crociera di 35mila piedi.
Provvidenziale la presenza di un soldato a bordo del velivolo. Il veterano Tanner Phillips, 34 anni, ha subito preso in mano la situazione una volta compreso il pericolo. L'uomo era seduto a circa 20 file di distanza dal passeggero, ma ha udito la richiesta d'aiuto dei membri dell'equipaggio. "La prima cosa che ho sentito sono state altre persone che urlavano per la sicurezza", ha raccontato Phillips al The New York Times. Il veterano ha parlato anche del panico avvertito in quei momenti: alcuni pensavano fosse in atto un attentato terroristico, altri temevano che l'aereo si schiantasse dopo la rottura del vetro.
Phillips si è fatto dare dei lacci per stivali da un altro passeggero, ed ha provveduto a bloccare l'esagitato, legandogli i polsi. "Tutti sull'aereo si sono riuniti così rapidamente e in modo così efficiente", ha spiegato.
A quanto sappiamo, malgrado il gravissimo episodio, il soggetto - di cui non è stato reso noto il nome - non sarebbe stato accusato di nulla,
cosa di cui Phillips si dispiace molto. Ancora non si conoscono le ragioni che lo hanno spinto ad agire in questo modo, mettendo a repentaglio la sua sicurezza e quella delle altre persone presenti a bordo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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