Uno spettro si aggira per il Lussemburgo: il traffico di droga. Un problema diventato sempre più grande con il passare degli anni, e che oggi incombe sulle imminenti elezioni nazionali che si tengono l'8 ottobre. I politici del Paese più ricco dell'Ue sono quindi impegnati a capire come arginare il fenomeno, mentre le preoccupazioni legate alla sicurezza – come l’aumento della criminalità e del consumo delle stesse sostanze stupefacenti – sono arrivate quasi in cima all’agenda della campagna elettorale. Senza accorgimenti il Lussemburgo rischia di trasformarsi in una sorta di narcostato nel cuore dell'Europa.
Il traffico di droga in Lussemburgo
Come ha sottolineato il sito Politico, il Lussemburgo è l’ultimo Paese europeo a segnalare un picco nel consumo di droghe pesanti, dopo segnalazioni simili avvenute nei vicini Belgio e Paesi Bassi. Le proteste dei cittadini contro questo problema, ma più in generale contro il degrado, sono ormai diffuse. E la richiesta è sempre una: ritornare ad avere un posto sicuro in cui vivere.
Se la cannabis rimane la droga più consumata – il Lussemburgo ha legalizzato il possesso e la coltivazione di marijuana per uso personale – allo stesso tempo un report sanitario diffuso all’inizio di quest’anno ha mostrato come il numero di consumatori di cocaina sia in aumento, arrivando a superare quello dei consumatori di eroina.
Il narcotraffico nel cuore dell'Europa
Per quanto riguarda il contesto europeo, l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) ha scritto nel suo rapporto annuale del 2023 che le droghe illegali sono ovunque, che sul mercato si può trovare praticamente qualsiasi sostanza psicoattiva e che nessuno può teoricamente sfuggire alla loro disponibilità. Il Commissario europeo per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha affermato di essere "profondamente preoccupata che le sostanze consumate oggi in Europa possano essere ancora più dannose per la salute rispetto al passato".
Dando uno sguardo ai numeri, nel 2021 i quantitativi di resina di cannabis (816 tonnellate) e foglie di cannabis (256 tonnellate) sequestrati nell’Ue hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi dieci anni. La quantità di eroina sequestrata è invece più che raddoppiata nel 2021 rispetto all’anno precedente arrivando a 9,5 tonnellate. Da segnalare anche una quantità record di cocaina – più di 300 tonnellate – sequestrata nello stesso lasso di tempo: 96 tonnellate in Belgio, 72 nei Paesi Bassi e 49 in Spagna. Nel frattempo, i farmaci di nuova creazione si stanno diffondendo a macchia d'olio.
Le risposte della politica
Tornando al Lussemburgo, ogni partito in corsa alle elezioni nazionali ha la propria ricetta. Per il Partito popolare cristiano-sociale (Csv), di centrodestra, attualmente al comando nei sondaggi, la sicurezza dovrebbe essere una priorità assoluta a livello nazionale. Al governo troviamo invece tre partiti: il Partito liberale, il Partito socialista e il Partito dei Verdi. Al momento le tre anime dell'esecutivo del Lussemburgo non sembrano esser riuscite ad accordarsi su quale approccio adottare. Con la conseguenza che i rivali del Csv stanno rosicchiando consensi.
In generale, i partiti conservatori si stanno concentrando su proposte di legge e ordine per alleviare le preoccupazioni dei residenti. Al contrario, i Verdi spingono per un approccio più “olistico” capace di combinare le riforme sociali alle misure di sicurezza.
Molte delle soluzioni del Csv si concentrano su modi per migliorare il lavoro e la presenza della polizia, compresi il reclutamento di più agenti, il miglioramento delle attrezzature degli agenti e l'aumento della sorveglianza di telecamere e video. Tutto per evitare che il Lussemburgo possa essere travolto dal problema del traffico di droga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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