Us Open, il giallo del virus che sta mettendo fuori gioco i tennisti

Un misterioso virus sta colpendo i tennisti del prestigioso torneo Us Open. Stessi malesseri e abbandoni prima e durante le partite. "Troppi casi per trattarsi di una casualità"

Dominic Thiem prima di lasciare la gara agli Us Open
Dominic Thiem prima di lasciare la gara agli Us Open
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È giallo sul misterioso virus che ha preso di mira gli Us Open attualmente in svolgimento a New York, dove diversi tennisti dopo aver accusato malesseri vari sono stati costretti a ritirarsi dal torneo. "Troppi forse - si dice - per trattarsi di una pura casualità" e una volta ancora viene tirato in ballo un "vecchio spettro" mai totalmente dimenticato, quello del Covid con la nuova variante Pirola che è ormai diventata virale negli Stati Uniti.

Pirola, un nome che al torneo fa paura

Nonostante non sia ancora chiaro di cosa si tratti, il maggior indiziato è proprio questa variante che negli Stati Uniti, dopo l'abolizione delle regole sanitarie, dell'uso obbligatorio delle mascherine e del distanziamento sociale, sta diventando nuovamente preoccupante perché estremamamente contagiosa. Anche perché tutti i tennisti coinvolti, hanno manifestato sintomi simili come mal di testa, dolori al petto, affaticamento, febbre e difficoltà nella respirazione. In queste condizioni difficili per loro poter giocare per ore ai massimi livelli che il torneo richiede. I media americani hanno parlato di: "Virus degli Us Open" ma in realtà si fa sempre più strada, come accennato, l'ipotesi che si tratti di Covid vista anche la positività riscontrata di John McEnroe che per qualche giorno non ha potuto commentare a bordo campo le gare, e che presentava gli stessi sintomi dei tennisti.

I tennisti "colpiti"

Dominic Thiem è rimasto piegato in due sulla sedia con forti dolori all'addome e dopo aver chiesto una pausa è tornato in campo per giocare. Perso il primo set contro Shelton chiede all'arbitro l'intervento dei medici e si appoggia alla rete prima di abbandonare la partita. "Mi sento uno schifo" commenta. Ma sarà il primo di una lunga serie. Stessi sintomi anche per Petra Kvitová durante la partita contro Caroline Wozniacki. Poi Chris Eubanks, che è letteralmente scappato dal campo con crampi allo stomaco e nausa.

C'è a chi è andata un pochino meglio come Ons Jabeur che dopo la vittoria contro la tennista tunisina Linda Noskova, ha rivelato di non essersi affatto sentita bene durante la partita, per la forte tosse. "Mi sono sentita come uno zombie – ha ammesso. - Sto prendendo un sacco di medicine, tutte quelle raccomandate dai medici del torneo". Emil Ruusuvuori non è neanche sceso in campo per una non ben specificata malattia e Hubert Hurkacz si è sentito male e ha richiesto cure mediche prima di abbandonare nella sfida contro Jack Draper.

Ma ancora, la campionessa in carica e numero 1 del mondo Iga Swiatek si è sentita male ed è stata battura da Jelena Ostapenko che è stata l'unica ad

ipotizzare che questi malesseri diffusi potrebbero essere riportati al Covid: "Non so se è così, ma di solito in eventi sportivi come questo certe cose sono più contagiose e si diffondono con maggiore facilità".

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