Vienna, minaccia jihadista ai concerti di Taylor Swift: volevano attaccare oggi o domani

L'operazione delle forze dell'ordine austriache ha evitato una possibile strage. Il 19enne fermato era pronto ad agire oggi o domani

Vienna, minaccia jihadista ai concerti di Taylor Swift: volevano attaccare oggi o domani
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Avrebbe potuto portare a conseguenze irreparabili l'attacco al concerto di Vienna preparato dal giovane di 19 anni fermato nelle scorse ore dagli agenti della polizia austriaca dell'unità Cobra. Questa mattina l'Austria si è risvegliata nell'angoscia. Stando alle ultime informazioni rilasciate dagli inquirenti, il ragazzo era pronto a colpire nella giornata di oggi o di domani, immolandosi fra la folla. Uno scenario davvero angosciante.

La minaccia jihadista a Vienna

Provvidenziale l'intervento delle forze dell'ordine austriache che, nel pomeriggio di ieri (mercoledì 7 agosto), hanno arrestato un 19enne di Ternitz (Vienna) e un 17enne, di cui ancora non è stato detto molto. I due erano pronti a immolarsi per l'Isis, e progettavano di compiere un attentato durante una delle date del tour della celebre cantante Taylor Swift. L'artista statunitense avrebbe dovuto esibirsi allo stadio Ernst Happel di Vienna nelle giornate di oggi, venerdì e sabato. Secondo le informazioni che gli inquirenti hanno voluto condividere, i due giovani contavano di agire oggi oppure domani. Avevano già acquistato materiale per confezionare esplosivi e molto di questo materiale è stato rinvenuto nella casa di uno dei due. Sarebbe stata una strage, considerato il grandissimo seguito della cantante, tanto attesa dai suoi fan austriaci.

Non finisce qui. A quanto pare il legame con l'Isis era evidente, perché il 19enne aveva già pronunciato il giuramento di fedeltà al gruppo terroristico, dopo essersi radicalizzato sul web. Poco si sa, invece, dell'altro ragazzo, che ha solo 17 anni. Entrambi i giovani erano pronti a entrare in azione. Le autorità austriache non usano mezzi termini: è stata evitata una strage. La minaccia, come è stato più volte ribadito, non riguarda soltanto l'Austria, ma tanti altri Paesi del Vecchio continente.

Allarme in tutta Europa

I controlli da parte delle forze dell'ordine non cessano mai, e hanno permesso di individuare tante piccole cellule in tutta Europa. Militanti giovani, spesso addirittura minorenni, che si sono avvicinati all'Isis, prendendo addirittura dei contatti. Un fenomeno che interessa Paesi come Belgio, Francia, Svizzera e Polonia. Spesso ad essere scelti come obiettivo per gli attentati sono proprio eventi di grandissimo richiamo come il concerto di Taylor Swift, basti pensare a cosa è accaduto al Bataclan, o al recente attentato avvenuto a Mosca.

L'Isis recluta ragazzi giovanissimi, spesso privi di alcuna esperienza, e li plasma a proprio piacimento, trasformandoli in armi letali. I ragazzi sono di diverse nazionalità, e si aiutano fra loro.

Per arrivare nei Paesi interessati, viene utilizzata la porta dell'Est, e così raggiungono l'Europa. Conoscere il fenomeno e vigilare costantemente su certi movimenti è fondamentale: soltanto così le forze dell'ordine riescono a battere queste cellule terroristiche sul tempo, proprio come è accaduto questa volta.

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