All'Esquilino riapre la discoteca abusiva Spin Time: riparte il business

Il palazzo è occupato dal lontano 2013 e al suo interno si continuano a portare avanti attività senza seguire alcuna norma vigente

All'Esquilino riapre la discoteca abusiva Spin Time: riparte il business

Nel pieno cuore dell'Esquilino riapre la discoteca abusiva Spin Time, allestita all'interno del palazzo di via di Santa Croce in Gerusalemme, occupato dal lontano 2013. Il ritorno del locale ha naturalmente avuto delle conseguenze per i residenti, non proprio felici di avere ancora una volta a che fare con serate di festa e musica sparata a tutto volume.

Per coloro che si schierano in difesa delle occupazioni abusive, la disco-Spin Time è un esempio addirittura virtuoso. Basti pensare che è già arrivata la "benedizione" di una certa politica: soltanto la sera scorsa, infatti, all'interno del locale si è tenuto un dibattito relativo alle prossime elezioni regionali, promosso da Sinistra civica ecologista. Terminate le chiacchiere impegnate, si è poi passati a far festa, con musica e danze. L'affluenza allo Spin Time non è mai in calo.

Il locale ce la mette proprio tutta per dare la stessa offerta degli altri presenti sul territorio, ma per quanto concerne la questione sicurezza siamo distanti anni luce. Quasi tutte le principali norme sarebbero ignorate. Non sono presenti le vie di fuga indispensabili in caso di necessità di abbandonare in fretta lo stabile, cosa che desta non poche preoccupazioni; non sono previsti contingentamenti, non esiste alcun divieto di fumo e non mancano soggetti disposti a vendere droghe leggere.

Intanto i residenti si trovano nuovamente in ostaggio del locale e dei suoi avventori. Le persone che abitano vicino allo Spin Time non hanno dimenticato gli schiamazzi, i rave andati aventi fino all'alba e le tante telefonate alle forze dell'ordine. Il Messaggero ricorda addirittura un Capodanno conclusosi con una lunga serie di malori accusati da alcuni partecipanti a un festino.

A riaprire, fra l'altro, non è solo lo Spin Time, ma anche l'osteria, sempre "gestita" dai leader dell'occupazione, ossia Paolo Perrini e Andrea Alzetta. In questo caso vengono rispettate le regole? Non sembra.

"Tutto è tornato come prima dice un residente che vive a due palazzi di distanza da Spin Time Per molto tempo i ragazzi hanno fatto

attenzione a non far rumore, ma ora sono di nuovo tornati ad urlare per strada e a trasformare le nostri notti in un incubo", lamenta chi vive nella zona. Riparte, insomma, il business, con buona pace delle norme vigenti.

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