Lo sciopero Trenord indetto dai sindacati Orsa, Uil Trasporti, Fast e Faisa Cisal si è contraddistinto per un'altissima adesione da parte dei dipendenti dell'azienda: su un totale di 40 corse previste, che sarebbero dovute passare da Milano, ben 32 sono state cancellate. Ciò significa, in sostanza, che circa l'80% dei treni è rimasto fermo.
Quando finirà
L'agitazione ha avuto inizio alle ore 3:00 della giornata di oggi, mercoledì 6 settembre, e si concluderà alle ore 2:00 di domani, giovedì 7. Per le ore a venire, le uniche corse garantite sono quelle programmate tra le ore 18:00 e le ore 21:00: una particolare attenzione è pertanto raccomandabile a chiunque abbia in programma di spostarsi in orari troppo vicini all'inizio e alla fine della sopra citata fascia oraria. A scanso di equivoci, comunque, Trenord invita i propri passeggeri a prendere visione del proprio portale "trenord.it", che viene aggiornato dall'azienda in tempo reale.
Le motivazioni
Come spiegato dal segretario di Uil Trasporti Angelo Cotroneo, l'agitazione è conseguenza "del comportamento irresponsabile del management di Trenord". L'azienda, invece di trovare soluzioni"alle tante criticità per svelenire il clima e avvicinare le posizioni aziendali a quelle sindacali, ha preso parte al gioco ed è più volte entrata nelle dinamiche di natura sindacale tra i sindacati". Ecco, secondo il segretario, il motivo per cui il clima si è ulteriormente inasprito.
Cotroneo ha sottolineato di aver contattato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l'assessore ai Trasporti Franco Lucente e la commissione di garanzia per segnalare "l’atteggiamento irresponsabile del management di Trenord rispetto al primo sciopero avvenuto il 23 giugno 2023", quando i lavoratori incrociarono le braccia per problematiche connesse a ferie, indennità di turno e carenza costante di risorse umane.
I rimborsi
In caso di soppressione della propria corsa si può inoltrare istanza di risarcimento, compilando uno specifico modulo di richiesta scaricabile dal sito della Trenord: a questo documento, ovviamente, sarà da allegare anche il biglietto in originale. La domanda di indennizzo potrà essere presentata alle biglietterie Trenord, agli uffici dell'assistenza clienti My Link Point presenti nelle stazioni ferroviarie di Milano Cadorna e Milano Porta Garibaldi, oppure anche direttamente online dal portale dell'azienda, ma in quest'ultimo caso esclusivamente per gli acquisti fatti su e-Store o su APP Trenord, indicando il numero di ordine e il relativo Pnr.
Sarà possibile anche inviare tutta la documentazione richiesta tramite posta all'indirizzo Trenord - Ufficio Rimborsi - c/o Stazione Cadorna Pal.
Movimento Piazzale Cadorna 20123 Milano: oltre al biglietto originale e alla domanda di indennizzo andrà in questo caso allegata anche la copia di un documento di identità. Generalmente il risarcimento viene inviato entro un mese dalla presentazione dell'istanza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.