Era in ritardo per andare a messa, andava di fretta e non aveva alcuna intenzione di rallentare nel suo percorso per recarsi in Chiesa: così ha deciso di forzare il blocco di uomini che le stavano intimando di fermarsi con tanto di paletti, ha tirato dritto e ha travolto tre ciclisti. È quanto accaduto a Rivamonte, in provincia di Belluno, dove una donna alla guida della sua automobile si è improvvisamente vista piombare addosso tre atleti che - stando a quanto si legge su diversi quotidiani locali - erano impegnati nella Sportful Dolomiti Race, la granfondo più dura d'Europa.
Una dinamica tanto sconcertante quanto assurda, considerando anche la motivazione fornita dalla signora: l'anziana - residente nella zona, che stava viaggiando su un'utilitaria - ha riferito di essere in ritardo rispetto all'orario stabilito per seguire la messa della domenica. In sostanza la sua unica preoccupazione era rivolta alla necessità di recuperare quanto più tempo possibile per raggiungere la Chiesa. Un'urgenza così impellente da non rispettare l'indicazione di alt alla circolazione del traffico.
Eppure lo staff dell'organizzazione aveva più volte fatto cenno di fermarsi, di arrestare la marcia del veicolo. Il segnale è stato ignorato e a quel punto, arrivata alla curva cieca di Forcella Franche, l'impatto con i ciclisti è stato inevitabile. Come riferisce La Nazione, si tratta di un uomo di 46 anni di Lucca, di un 34enne di Rovereto e di un 49enne irlandese. I tre hanno riportato fratture multiple e sono stati ricoverati in ospedale ad Agordo (Belluno).
I mezzi di soccorso della gara si sono recati tempestivamente sul luogo dell'incidente per assicurare il primo intervento. Uno dei ciclisti ha riportato la frattura di un femore, un altro ha dovuto fare i conti con la frattura della clavicola, mentre l'altro si è procurato un trauma facciale. Comunque nessuno è in pericolo di vita. E pensare che l'azzardo della donna avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Gli organizzatori, fa sapere Il Gazzettino, si sono detti amareggiati e irritati per l'epilogo dopo un lungo periodo di organizzazione in prossimità della Sportful Dolomiti Race: "È un anno che lavoriamo a questo evento".
E hanno tenuto a sottolineare l'atteggiamento della signora al volante: "È stata fermata più di una volta ma non ne voleva sapere, i volontari presenti hanno cercato in tutti i modi di fermarla, lei nonostante tutto ha continuato. Ci domandiamo se si renda davvero conto di cosa ha combinato e quali conseguenze ha provocato il suo comportamento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.