L'orrore davanti al supermercato: accoltellata una 39enne. "È stato mio marito"

L'uomo, di origine straniere così come la moglie, si trova ora in caserma mentre proseguono le indagini da parte degli uomini dell'Arma per ricostruire quanto accaduto

L'orrore davanti al supermercato: accoltellata una 39enne. "È stato mio marito"
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Una donna di 39 anni è stata accoltellata questa mattina da un uomo davanti a un supermercato Lidl a Seriate di via Lombardia, in provincia di Bergamo. La vittima è stata portata in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove versa in gravi condizioni ed è in prognosi riservata. Secondo le prime informazioni sarebbe stata colpita dall'aggressore al culmine di una violenta lite. Sono in corso le indagini dei carabinieri di Bergamo per riscotruire la dinamica del tentato omicidio. I militari hanno già fermato il presunto colpevole. Si tratta del coniuge della donna accoltellata. L'uomo, 48 anni, di origini romene così come la moglie, si trova ora in caserma. La stessa vittima, in un barlume di lucidità, avrebbe detto: "È stato mio marito", mentre gli altri clienti del supermercato cercavano invano di fermare l'aggressore.

Una scena agghiacciante

A raccontare alcuni dettagli dell'episodio è stata una cassiera. Una delle clienti è entrata nel supermercato urlando e chiedendo ai presenti di chiamare le forze dell'ordine. Intanto l'uomo era fuori e non fermava la sua furia omicida nei confronti della donna e di alcuni passanti che cercavano di intervenire in soccorso della malcapitata. A un certo punto qualcuno ha provato a bloccare l'aggressore lanciandogli addosso alcune pietre, ma senza sortire alcun effetto. L'uomo è stato fermato da alcuni passanti tra i quali un militare dell'Esercito, libero dal servizio, che è rimasto ferito a sua volta in modo lieve. Solo quando sono arrivati i carabinieri l'uomo è stato definitivamente messo nelle condizioni di non nuocere. Essendo anche lui ferito è stato trasportato in ospedale prima di cominciare l'interrogatorio in caserma. "Non stava scappando, non si è mai fermato, continuava a pugnalarla - ha detto la cassiera Alexandra Adina -. È stato scioccante, sono ancora traumatizzata. Tra le persone che lanciavano i sassi c'era una persona che lo colpiva con un ombrello, a lui è caduta l'arma di mano e sono riusciti a saltargli addosso e a immobilizzarlo. Lo hanno tenuto fermo fino all'arrivo dei carabinieri".

L'impiegata ha poi continuato: "L'abbiamo portata all'interno del negozio, stesa per terra, cercando di tamponare le ferite e facendola parlare per non farle perdere conoscenza fino all'arrivo dell'ambulanza. Le abbiamo chiesto come si chiamava. Si chiama Daniela, ha due figli e continuava a dire che li ama tanto. Il suo pensiero e la sua preoccupazione, dall'inizio alla fine, erano i figli. Riusciva a dire solo quello. Spero che si salverà. C'erano due nostri clienti che l'hanno aiutata".

Il divieto di avvicinamento

Il romeno, in passato, era stato sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento alla donna, seguita a una denuncia per maltrattamenti, fino al primo ottobre 2024. Poi, hanno spiegato in una nota i carabinieri, il divieto era cessato "anche a seguito della remissione di querela da parte della stessa moglie, ma era stato comunque condannato dal Tribunale di Bergamo per tali reati". Dopo la prima denuncia, i due vivevano in diverse abitazioni, lui a Pedrengo e lei a Seriate.

Terzo episodio violento in pochi giorni

Non è un periodo tranquillo per i cittadini di Bergamo dove, con l'aggressione di questa mattina, sono saliti a tre gli episodi violenti registrati tra fine anno e inizio del 2025. Il 28 dicembre scorso, a Pontirolo, sempre in provincia, è stato ucciso Rocco Modaffari. Il presunto assassino, Roberto Guerrisi, era stato arrestato con l'accusa di omicidio.

Il 2 gennaio, invece, è stato assassinato Mamadi Tunkara, accoltellato in pieno centro. In carcere in questo caso è finito il sospettato il 28enne del Togo Sadate Djiram che dovrà rispondere delle accuse di omicidio volontario premeditato e aggravato dai futili motivi.

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