Furiosa lite a bordo di un aereo Volotea con tratta Olbia-Roma. A scontrarsi in modo piuttosto veemente, con tanto di lancio di un telefono, un'assistente di volo e la madre di due bambini che erano stati ripresi perché troppo rumorosi. A causa del trambusto che si è originato, il vettore è dovuto tornare indietro, atterrando nuovamente in Sardegna, invece che viaggiare alla volta della Capitale.
Cosa è successo
Il fatto, secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, si è verificato durante il pomeriggio dello scorso lunedì. La partenza era prevista per le ore 17, ma è stata rimandata a causa di alcuni problemi. Una turista sudamericana, che viaggiava insieme ai figli di due e quattro anni, avrebbe cominciato sin da subito a dare dei problemi. Secondo la ricostuzione riportata, i bambini, fin troppo vivaci, non volevano saperne di sedersi ai loro posti e allacciare le cinture, procedura necessaria e richiesta a tutti per poter procedere con la fase di decollo.
Vista la situazione, una delle hostess ha deciso di avvicinarsi alla famiglia per chiedere alla madre, che avava trascorso le vacanze in Sardegna, di tenere buoni i piccoli e provvedere lei stessa ad allacciare le cinture di sicurezza, come richiesto in quella determinata fase di volo.
Da qui lo scoppiare del litigio. Sorda a ogni genere di richiamo, la sudamericana non ha minimamente ascoltato l'assistente di volo, che chiedeva soltanto di rispettare le regole. È quindi scoppiata, sotto gli occhi degli altri passeggeri, una vera e propria lite. Secondo quanto riferito dalla hostess, la passeggera, in evidente stato di alterazione, avrebbe lanciato contro di lei il proprio telefonino. Secondo la sudamericana, invece, il cellulare sarebbe caduto durante la discussione. Spetta alla polizia di frontiera ricostruire le dinamiche della vicenda e verificare cosa sia accaduto al cellulare.
Il rientro a Olbia
Il trambusto è durato per diverso tempo, mentre l'aereo Volotea si trovava già in volo da almeno 20 minuti. Alla fine, stremata dalla situazione, la hostess ha raggiunto il comandante per riferirgli cosa era appena accaduto e questo ha deciso di fare ritorno a Olbia. Il viaggio verso Roma, quindi, è stato interrotto e il vettore è stato nuovamente diretto verso la Sardegna, provocando disagi e malcontento.
Una volta scesa dall'aeromobile, la turista sudamericana ha trovato ad attenderla gli agenti della polizia di frontiera, che l'hanno fermata per interrogarla. La donna ha respinto ogni accusa e negato tutto, ma saranno le indagini degli inquirenti a fare luce sull'incredibile episodio.
Laddove dovesse risultare colpevole, la passeggera rischia di ricevere delle sanzioni.Interpellata da Ansa, Volotea ha fatto sapere che la donna è stata inserita in una lista di"passeggeri indisciplinati". Il volo Olbia-Roma è stato invece riprogrammato.
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