Cadavere avvistato nel Naviglio Pavese: l'intervento dei sommozzatori e dei vigili del fuoco

L'allarme è scattato a Zibido San Giacomo, in località Badile: le operazioni di recupero sono rese più difficili dalle forti correnti

Cadavere avvistato nel Naviglio Pavese: l'intervento dei sommozzatori e dei vigili del fuoco
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L'avvistamento di un cadavere che galleggiava nelle acque del Naviglio Pavese ha fatto scattare l'allarme nel pomeriggio di oggi, domenica 8 settembre, a Zibido San Giacomo, comune della città metropolitana di Milano.

L'episodio si è verificato intorno alle ore 18.30, quando qualcuno ha segnalato il macabro rinvenimento al 112: il corpo senza vita di un uomo è stato avvistato lungo il corso d'acqua del Naviglio Pavese in località Badile, ed è qui che si sono precipitati i vigili del fuoco, i carabinieri e alcuni mezzi dell'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu).

Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, il cadavere sarebbe stato risucchiato dalle acque poco prima dell'intervento delle squadre di soccorso, che sono entrate immediatamente in azione con l'obiettivo di individuarlo e recuperarlo.

L'intervento del nucleo sommozzatori e degli esperti del soccorso acquatico dei vigili del fuoco di Milano è tuttavia reso ostico per via

delle avverse condizioni delle acque del Naviglio, particolarmente torbide oltre che agitate a causa delle forti correnti conseguenza dell'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla zona nel corso della giornata di domenica.

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