Cadono dal tetto di un capannone: 14enne muore, 13enne gravissimo

Tragedia a Mazara del Vallo (Trapani), sul lungomare San Vito. I due giovani erano entrati in un ex stabilimento vinicolo quando, arrampicatisi sul tetto, questo ha ceduto

Cadono dal tetto di un capannone: 14enne muore, 13enne gravissimo
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Nel tardo pomeriggio due ragazzini sono caduti dal tetto di un casolare abbandonato, facendo un volo di circa 10 metri a Mazara del Vallo (Trapani). È accaduto nel lungomare San Vito, vicino al Mahara Hotel. Uno dei due giovani, un quattordicenne, Leonardo Titone, è morto sul colpo, mentre l’altro di 13 anni, della comunità tunisina mazarese, è stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni. Sul tetto era salito anche un terzo ragazzino, rimasto illeso.

I minorenni erano entrati sul tetto dell'edificio, un ex stabilimento vinicolo chiuso dagli anni Settanta, nonostante vi fossero diversi cartelli di divieto ed una recinzione. Forse per gioco o per sfida sono saliti sul tetto, cadendo poi giù.

Secondo il racconto di alcuni testimoni i ragazzini insieme ad altri giovani si trovavano nel parcheggio davanti al casolare quando, a un certo punto, si sarebbero addentrati nella struttura. Poi la tragedia, con il tetto che all'improvviso ha ceduto. Sono stati gli amici a lanciare l'allarme.

Sul posto sono arrivati i soccorritori e le forze dell'ordine. Più tardi anche il padre della vittima, distrutto dal dolore. Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci: "È una tragedia terribile, avvenuta per un gioco inconcepibile, tutta la nostra comunità è sotto choc per ciò che è accaduto".

"Non so come farò a sopravvivere a tutto questo. Leo era mio figlio, il mio bambino", scrive sui social Tanja Weckmann, la mamma della vittima. La signora vive in Germania insieme all’altra figlia Noemi, mentre il figlio era in Sicilia col padre.

La signora, tramite i social, ha lanciato un appello affinché si ritardi il funerale e si dia la possibilità a lei di partecipare: "Il mio figlio infinitamente amato rimarrà d’ora in poi per sempre un figlio della Sicilia, mentre suo padre, sua sorella e io non sappiamo ancora cosa significhi per noi per sempre. Vogliamo tenergli la mano un’ultima volta, voglio dirgli ti amo Leo. Noemi vuole consegnargli una lettera da portare con sa nel luogo della sua ultima dimora".

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