A Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, è polemica. Un video condiviso sui social ha mostrato alcuni cani randagi che si aggirano lungo i corridoi dell'ospedale locale. Una scena di incuria e degrado che non è piaciuta ai cittadini.
La polemica sui social
Il video si è diffuso in fretta, tanto che a Lamezia Terme è scoppiata una vera e propria bufera. Nel filmato si vedono due cani di grossa taglia che si muovono all'interno dell'Ospedale Civile con tranquillità. Dopo aver salito le scale interne, si aggirano per il primo piano del nosocomio, finendo poi con l'entrare all'interno di un reparto apparentemente vuoto. Animali in cerca di rifugio, o forse di cibo. Nessuno se l'è presa con le bestiole, sia chiaro. È tutto il resto che ha fatto infuriare i residenti.
Mimmo Gianturco, consigliere comunale di Lamezia, ha postato il video sul proprio canale Facebook per portare l'attenzione sull'accaduto. "Cuccioloni randagi passeggiano indisturbati all'interno dei reparti. Che la sanità calabrese abbia molte lacune è un dato di fatto, ma ora si sta veramente superando il limite della sopportazione", scrive il consigliere, che poi aggiunge: "Chiaramente gli animali non c'entrano nulla, il fatto è che risulta evidente lo stato in cui versa il sistema sanitario territoriale del comprensorio lametino. Bisogna reagire a questo totale abbandono".
Dello stesso avvisto tanti utenti. "Credo che risulti ancora più evidente lo stato in cui versa il territorio, nell'abbandono più totale e sistemico, e lo stato penoso in cui si trovano queste creature, abbandonate per strada dai suoi concittadini in primis e poi dalle amministrazioni pubbliche e dai sindaci", commenta qualcuno. "Sono del sud e vivo in Liguria! Altro mondo... ! Ed è davvero triste nel 2023 perché, nonostante sia andata via da anni, non sono riuscita a vedere un minimo di progresso... dal randagismo alla sanità a tutto il resto!", protesta un altro.
La risposta dell'azienda sanitaria
Il consigliere Mimmo Gianturco ha poi fatto sapere che i cani sono stati condotti fuori dalla struttura, e che non è stato fatto loro alcun male. La notizia ha attenuato solo in parte le furiose polemiche.
L'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha spiegato che è stata la guardiana della struttura ad allontanare gli animali, successivamente affidati al servizio veterinario aziendale. La vicenda, però, è inaccettabile. Antonio Battistini, commissario straordinario all'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, si è detto senza parole. Battistini si è poi recato personalmente sul posto per esaminare la situazione. "L'evidenza che mi è stata rappresentata con maggiore forza è il problema che nell'area verde dell'ospedale, molto vasta, risiede da anni una colonia di randagi, che il Comune di Lamezia Terme, nonostante innumerevoli segnalazioni, non ha mai inteso rimuovere, probabilmente per mancanza di luoghi nei quali collocare i cani", ha dichiarato il commissario, come riportato dal Corriere della Calabria.
Il dibattito
Antonio Battistini ha poi fatto sapere che il governo regionale sta facendo il possibile per risollevare il sistema sanitario della Calabria, ma è importante che tutti gli enti facciano la loro parte. "Se i Comuni non ci danno una mano, anche in cose basilari come ad esempio la raccolta dei rifiuti o il controllo di colonie di cani randagi, diventa tutto davvero troppo complicato", ha affermato.
Non si è fatta attendere la replica del
sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro. "In Calabria la competenza inerente la cattura dei cani randagi è attribuita al Servizio Veterinario istituito presso le Asp", ha precisato il primo cittadino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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