A nemmeno dieci giorni di distanza dalla tragedia della madre uccisa da un tir pirata mentre stava passeggiando con i suoi due figli, Milano viene nuovamente sconvolta dalla notizia di un'altra mamma rimasta coinvolta in un incidente mentre si trovava con la sua bambina. Episodi che scuotono l'opinione pubblica, e che riportano alla ribalta l'annoso problema della sicurezza stradale.
L'incidente in piazza Durante
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'episodio si è verificato nel corso della mattinata di oggi, martedì 17 dicembre, intorno alle ore 9.00. La mamma, una donna bengalese di 31 anni, stava facendo una passeggiata con la figlia di 3 anni, tenuta in passeggino, quando si è verificato il terribile incidente. Le due erano arrivate all'incrocio tra piazza Durante e via Casoretto, e stavano attraversando regolarmente la strada sulle striscie pedonali, quando un'auto è piombata su di loro.
La vettura era un'Audi Q3 bianca e, secondo i testimoni, sarebbe arrivata all'improvviso, troppo velocemente perché fosse possibile evitare l'impatto. La scena è stata terribile, perché per via dell'impatto il passeggino si è ribaltato. Subito dopo l'accaduto, invece di fermarsi ed accertarsi delle condizioni di madre e figlia, l'autista ha ripreso la marcia, facendo perdere le sue tracce.
Ovviamente, considerato anche il dramma vissuto pochi giorni prima, si è subito pensato al peggio. Invece madre e figlia, seppur sconvolte, erano ancora vive. Sono stati naturalmente allertati i soccorsi e sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118, oltre alle forze dell'ordine. La bimba, che nella caduta ha riportato delle contusioni, è stata trasferita in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda. Con lei anche la mamma, che è stata solo sfiorata dal veicolo e non ha riportato serie conseguenze.
Le indagini e il fermo
Gli inquirenti, arrivati sul posto, hanno parlato con i testimoni e si sono subito messi alla ricerca del responsabile. Il soggetto è stato rintracciato poche ore dopo, al termine di un'investigazione lampo. L'uomo, risultato essere un 61enne, è stato rintracciato in via Gioia, dove era stata parcheggiata l'Audi Q3 bianca. Ad occuparsi del fermo sono stati gli agenti del Nucleo Radiomobile della polizia locale.
Interrogato dai poliziotti, il 61enne ha confessato di aver sentito un botto, ma di non essersi accorto di quanto accaduto.
Su di lui ora pesano le accuse di lesioni stradali e omissione di soccorso. L'uomo sarebbe già in stato de fermo, mentre è previsto per la gionata di domani - mercoledì 18 dicembre - il processo per direttissima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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