Ancora caos e disordini alla stazione di Roma Termini, già tristemente nota per i tanti episodi di violenza e degrado che hanno riempito le pagine di cronaca. In questa occasione, gli agenti della polizia locale si sono trovati ad affrontare un extracomunitario in evidente stato di agitazione che, dopo aver picchiato l'ex compagna, non ha esitato a sfidare gli uomini in divisa, armandosi di una bottiglia di vetro rotta.
Cosa è successo
Il fatto, secondo quanto riferito dalle autorità locali, si è verificato nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 agosto, quando un nordafricano di 34 anni ha cominciato a inveire contro l'ex compagna, arrivando anche a metterle le mani addosso. Era circa l'una e alcune persone, malgrado l'ora tarda, si trovavano ancora in giro e hanno visto cosa stava accadendo. Lo straniero, compreso di essere osservato, non si è però fatto problemi a urlare minacce nei confronti dei passanti, scatenando il panico.
È stato a quel punto che qualcuno ha contattato le forze dell'ordine per segnalare ciò che stava accadendo in zona stazione Roma Termini. Sul posto sono arrivati alcuni agenti della polizia locale di Roma Capitale, che hanno cercato di ristabilire la calma. Per tutta risposta il 34enne, sempre più furioso, ha recuperato un coccio di bottiglia e lo ha usato per intimidire gli uomini in divisa.
Agenti costretti a estrarre le pistole
Una situazione a dir poco tesa. Ogni tentativo di tranquillizzare l'extracomunitario è stato vano. Anzi. In più di un'occasione gli agenti hanno rischiato di essere colpiti dal coccio di bottiglia. Alla fine, compreso il pericolo, i vigili si sono visti costretti ad estrarre le loro pistole, così da tutelare la loro incolumità e quella delle altre persone presenti.
Fortunatamente la sola vista delle armi da fuoco è bastata a placare lo straniero, che a fatica è stato raggiunto e immobilizzato. Identificato dalle forze dell'ordine, il soggetto è risultato essere un 34enne marocchino.
Roma Termini nel caos
Non si tratta purtroppo del primo caso, e probabilmente non sarà neppure l'ultimo. Le condizioni in cui versa la zona della stazione sono note a tutti. Basti pensare che la stessa notte in cui gli agenti hanno affrontato il marocchino, in piazza dei Cinquecento è stato segnalato un altro disordine. Alcune persone, infatti, si sono rivolte alle autorità locali spiegando che in piazza c'era un uomo che stava molestando alcuni passanti. A occuparsi di questo caso sono stati i carabinieri del Nucleo Scalo Termini. Il soggetto, un senzatetto di 60 anni è stato denunciato per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità.
La necessità di fare qualcosa
Lo scorso 3 agosto il prefetto ha incontrato i comitati dei residenti e degli esercenti di Castro Pretorio, Esquilino e Piazza dei Cinquecento. La richiesta di tutti è stata univoca: è tempo di fare qualcosa di concreto. "Ci ha detto che stanno cercando di intensificare i controlli dando seguito alla direttiva del ministro e che nel medio periodo si potranno vedere i primi risultati", ha spiegato a Il Messaggero il consigliere e presidente della Commissione trasparenza del I municipio Stefano Tozzi. "Ma il tema è un'altro: intorno alla stazione Termini una delle più importanti d'Italia si stanno 'ammassando' tutti i maggiori centri di accoglienza.
Poi è normale che piazza dei Cinquecento sia popolata notte e giorno da senza fissa dimora, sbandati che si vanno ad aggiungere agli spacciatori. Il Comune deve capire che oltre ad essere un problema di sicurezza diventa anche un problema di organizzare l'accoglienza che non può essere concentrata in un'unica zona", ha aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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