Drammatico ritrovamento nella giornata di ieri in una stazione ferroviaria della provincia di Cosenza; il cadavere di un uomo, ormai in decomposizione, è stato infatti rinvenuto all'interno del bagagliaio di un bus. Il cattivo odore ha destato l'attenzione di alcune persone, che hanno dato l'allarme.
La macabra scoperta
Secondo quanto riferito sino ad ora, il fatto risale alla tarda mattinata di ieri, lunedì 22 luglio. Preoccupati dal cattivo odore proveniente da uno degli autobus posteggiati nei pressi della stazione ferroviaria di Rossano, in provincia di Cosenza, alcuni passanti hanno contattato le forze dell'ordine, segnalando il problema.
Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia di Stato, che hanno provveduto a esaminare il mezzo. All'interno del bagagliaio del bus è stato trovato il cadavere di un uomo, ormai in avanzato stato di decomposizione. L'allarme è stato dato subito, e in breve tempo i poliziotti sono stati raggiunti dai colleghi della Scientifica, che hanno dato inizio ai rilievi. Accorso anche il medico legale che, da una prima verifica, ha potuto stabilire che il decesso doveva risalire ad almeno 10 giorni prima. Ancora non ci sono conferme effettive, perché il caldo torrido di questi giorni può aver velocizzato il processo di decomposizione.
Per quanto riguarda l'autobus, il mezzo era posteggiato in una piccola traversa nei pressi della stazione. Appartiene a una scuola guida locale e, stando ai controlli, non veniva utilizzato da giorni. A destare l'attenzione degli inquirenti il fatto che le portiere del bagagliaio presentassero degli evidenti segni di effrazione. Può essere che l'uomo si sia volutamente introdotto all'interno del bus? Tutto è ancora da chiarire, e le indagini sono in corso.
Chi è la vittima
A perdere la vita è un 37enne di origine romena, probabilmente un senza fissa dimora. L'ipotesi principale è che l'uomo, non avendo altro posto dove andare, si sia introdotto all'interno del bagagliaio del pullman per usarlo come rifugio per la notte. Un malore, causato dall'elevata temperatura, potrebbe averlo ucciso.
Gli inquirenti, in ogni caso, non intendono escludere alcuna pista, come quella di omicidio e occultamento di cadavere.Da qui la disposizione della procura della Repubblica di effettuare un'autopsia quanto prima. L'esame autoptico rivelerà senza ombra di dubbio le cause che hanno portato al decesso del 37enne.
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