La corsa, poi l'incidente e le fiamme: muore 22enne. Ipotesi: gara clandestina

Dietro il tragico incidente di Limbiate avvenuto nella notte potrebbe esserci una gara di velocità fra due auto. Fermato il ragazzo alla guida della Range Rover

La corsa, poi l'incidente e le fiamme: muore 22enne. Ipotesi: gara clandestina
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Potrebbe essere una sfida ad alta velocità la causa che ha portato all'incidente mortale di Limbiate (Monza Brianza), dove a perdere la vita è stato un ragazzo di soli 22 anni. Gli inquirenti, impegnati nelle indagini, non escludono alcuna pista.

Cosa è accaduto

Secondo quanto ricostruito dalle autorità locali, lo schianto si è verificato nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 luglio, poco prima delle 2 del mattino, a Limbiate (Monza Brianza), nei pressi della rotonda di piazza Tobagi. Dopo aver tarscorso la serata in un locale di Nova Milanese, alcuni ragazzi di età compresa fra i 18 e i 23 anni sono saliti a bordo di due vetture, una Range Rover e una Bmw M8, per fare ritorno a casa. Entrambe viaggiavano a velocità sostenuta.

A un certo punto, purtroppo, la tragedia. La Range Rover, che si trovava in avanti, ha improvvisamente perso il controllo ed è uscita di strada, ribaltandosi sulle rotaie del tram e prendendo fuoco. Il 22enne, uno dei passeggeri a bordo del Suv, ha riportato le ferite più gravi. I compagni sono riusciti a estrarlo prima che partissero le fiamme, ma per lui non c'è stato nulla da fare.

I soccorsi e le indagini

Sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118, i vigili del fuoco di Desio e di Bovisio Masciago, e i carabinieri di Desio. Tutti i ragazzi sono stati soccorsi e poi trasportati in codice giallo all'ospedale di Monza e al Niguarda di Milano, dove hanno ricevuto le cure del caso. Per il 22enne era invece troppo tardi. Estratto dalla vettura in gravissime condizioni, è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza, dove è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite. FanPage riporta anche il nome della vittima: Arnold Selishta.

I carabinieri di Desio sono incaricati delle indagini. A condurli è il pm di turno di Milano Giovanni Tarzia. Fondamentale ricostruire le esatte dinamiche della vicenda, così da risalire a eventuali responsabilità. Già effettuato l'alcoltest a tutti i ragazzi della comitiva, si attendono solo gli esiti.

L'ipotesi della corsa

In serata ha cominciato a prendere piede l'ipotesi che all'origine di tutto ci sia stata una gara di velocità. Secondo quanto appreso da AdnKronos, non era il 22enne deceduto a trovarsi alla guida della Range Rover, bensì un altro ragazzo. Quest'ultimo, uscito indenne dall'incidente, si era allontanato dalla zona, ma in serata è stato rintracciato dai carabinieri ed è stato condotto in caserma per essere interrogato.

Gli inquirenti

temono che fosse in atto una gara di velocità fra le due auto, e sono alla ricerca di eventuali video che potrebbero rafforzare tale ipotesi. Il ragazzo fermato potrebbe essere accusato di omicidio stradale.

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