Momenti di paura a Roma, in zona Pineta Sachetti, dove tre uomini hanno tentato di rapinare uno studio dentistico armati di pistole. I fatti si sono verificati nel primissimo pomeriggio di martedì quattro aprile, nella facoltosa zona nord-est della Capitale. Oltre alla rapina i ladri avrebbero anche sequestrato due medici e un infermiere di turno presso il noto studio dentistico durante la loro incursione.
Panico fra i pazienti in sala d'attesa
Al momento della rapina nella sala d’aspetto c’erano diversi pazienti in attesa di essere visitati. Nonostante alcuni temessero il peggio - alla vista delle pistole - alla fine sono arrivate le forze dell’ordine e hanno arrestato i tre malviventi.
La ricostruzione dell'accaduto
Secondo una prima ricostruzione, fatta proprio dagli agenti intervenuti, alle quattordici circa lo studio dentistico stava portando avanti la propria normale attività, quando a un certo punto sono entrati dalla porta tre uomini armati di pistola. In un primo momento hanno minacciato medici e infermieri, puntando contro di loro le pistole, per farsi consegnare tutto l’incasso della giornata. Mentre uno dei delinquenti era intento a raccogliere il denaro, gli altri due chiudevano tutti in una stanzetta dello studio. Fortunatamente in pn poco tempo sul posto sono arrivati i poliziotti del Distretto Aurelio che hanno bloccato i tre rapinatori mentre si stavano dando alla fuga. Su di loro pende un’accusa molto pesante: rapina a mano armata.
Gli scooter parcheggiati fuori per fuggire
Pochi metri fuori dallo studio dentistico gli agenti hanno ritrovato due scooter. Sarebbero stati usati dai tre malviventi per fuggire una volta rubato tutto l’incasso. L’intenzione era quella di usare le moto per far perdere le proprie tracce nel traffico delle strade capitoline. Dopo alcuni successivi accertamenti delle forze dell’ordine è emerso che entrambi i motorini erano stati rubati.
L'ira dei residenti sui social
La notizia in poche ore ha fatto il giro del web, indignando molte persone. Fra queste c’è anche chi chiede più sicurezza nelle cliniche, negli ospedali e negli studi medici.
“Non è la prima volta che capitano cose del genere - lamenta un uomo su Facebook in un gruppo dedicato alla Capitale - sopratutto da noi a Roma e nel meridione, bisognerebbe aumentare la presenza dei militari nei luoghi in cui ci sono medici e personale sanitario, troppo spesso vittime di gente del genere”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.