Cambio di rotta sulla gestione dei cimiteri romani, spesso e volentieri abbandonati a loro stessi nella totale incuria. Dopo una lunga attesa pare infatti esserci una svolta da parte della Giunta, con un netto stop alla gestione di Ama. Presto le aree funebri saranno gestite da una nuova società partecipata realizzata esclusivamente allo scopo, e la speranza è che ponga finalmente un freno alle scene di degrado cui devono assistere i romani.
Stop al degrado
Tutti e unidici i cimiteri di Roma, da quelli di Verano, Prima Porta e il Laurentino fino ad arrivare alle strutture minori, non saranno più competenza di Ama. Ci sarà un'altra società partecipata interamente dedicata ad occuparsene.
Questa società avrà il primario incarico di rinasare tutte quelle zone abbandonate da tempo, ponendo finalmente un freno all'incuria imperante. Ama, dunque, dovrà occuparsi unicamente della pulizia di Roma e della gestione dei rifiuti. Questo quanto stabilito mediante emendamento dalla Giunta, dopo la proposta dell'assessore all'Ambiente Sabrina Alfonsi.
Tanti e decisamente molto attesi gli interventi da fare: si va dalla cura delle aree verdi alla riparazione di lapidi ed effigi, rovinate dal tempo e dai vandali (basti pensare al recente episodio al cimitero monumentale del Verano).
Le spese
L'impegno richiesto è tanto, anche dal punto di vista economico. Rimettere a nuovo i cimiteri avrà ovviamente un costo, e l'amministrazione comunale, al momento, ha messo a disposizione 6,3 milioni di euro.
"Con l'approvazione di questo emendamento abbiamo l'obiettivo di imprimere una svolta decisiva al lavoro intrapreso per il complessivo miglioramento del sistema cimiteriale di Roma. Occorre assicurare tempistiche più stringenti per la realizzazione dei necessari interventi di riqualificazione delle strutture, delle opere di ampliamento, di potenziamento della cura del verde, del decoro e dei servizi forniti alla cittadinanza per rendere i cimiteri luoghi di culto accoglienti, curati ed efficienti", ha affermato l'assessore Sabrina Alfonsi, come riportato da Il Messaggero.
Come avverrà il passaggio
Dopo il provvedimento della Giunta, Ama ha ora 30 giorni di tempo per presentare un documento in cui vengono analizzate e riportate tutte quelle attività connesse ai servizi funebri e cimiteriali.
Nell'elaborato dovranno inoltre essere elencate risorse umane, interventi da fare e spese. Lo scopo è ragguagliare l'amministrazione comunale su tutto ciò che deve essere fatto, così da preventivare le operazioni future.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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