Sangue a Prati: due donne e una trans uccise. "Unico killer"

Due donne cinesi sono state trovate morte all’interno di un palazzo nel quartiere di Roma Prati e un altro corpo è stato trovato in un palazzo vicino

Sangue a Prati: due donne e una trans uccise. "Unico killer"

Due donne di nazionalità cinese sono state trovate morte all'interno di un palazzo in via Augusto Riboty al civico 28, nel quartiere Prati di Roma, a due passi dalla città giudiziaria. Il palazzo si trova infatti a pochi metri di distanza dal tribunale di Roma di piazzale Clodio. Sul posto è intervenuta la Squadra Mobile che non esclude l'ipotesi di un duplice omicidio. Trovato anche un terzo corpo in via Durazzo, sempre nel quartiere romano di Prati.

Il ritrovamento dei corpi

In base a quanto finora reso noto, a dare l'allarme, verso le 10.40 di questa mattina, giovedì 17 novembre, è stato il portiere dello stabile dopo aver trovato sul pianerottolo una donna con i vestiti sporchi di sangue. L’altra vittima si trovava invece priva di vita all'interno dell'appartamento sito al primo piano dell'immobile, e il suo corpo è stato trovato dagli agenti intervenuti sul posto che hanno seguito la scia di sangue sulle scale.

Si indaga per omicidio

Il custode avrebbe allertato i soccorsi dopo essere stato avvisato da un'altra condomina del palazzo che era uscita di casa per stendere il bucato e che si è accorta della donna esanime a terra. Secondo le prime informazioni sarebbe stata ferita alla testa e avrebbe ricevuto una coltellata all'addome. Sul caso sta al momento indagando la polizia. Gli investigatori, che come abbiamo detto indagano per omicidio, stanno raccogliendo le prime testimonianze dei condomini residenti nel palazzo della ‘Roma bene’, mentre gli uomini della Scientifica stanno effettuando i rilievi del caso per cercare eventuali indizi o impronte che possano aiutare le indagini.

Le due donne vivevano nel palazzo

Sul luogo del ritrovamento anche il personale medico del 118 e i vigili del fuoco. Da quello che è stato fatto sapere, entrambe le vittime erano in lago di sangue. L’ipotesi maggiormente seguita dagli investigatori è appunto quella che si sia trattato di un duplice omicidio, anche se non viene scartata la pista dell’omicidio-suicidio. Al momento non sarebbe ancora stata resa nota l'identità delle due donne. Il portiere del condominio avrebbe affermato che le vittime vivevano comunque nel palazzo. Anche una donna che lavora accanto al bilocale ha affermato che "le due donne uccise qui abitavano entrambe nell'appartamento al primo piano e si prostituivano ma noi non abbiamo mai sentito nulla. Erano molto discrete, oltretutto essendo noi in affitto non abbiamo nemmeno mai avuto la necessità di lamentarci, mancando il viavai di clienti".

Ha poi continuato: "Sono arrivata in ritardo, verso le 10,50 un collega mi ha detto 'non venire, corri'. Ho capito dalla frase confusa e concitata che era successo qualcosa e quando sono arrivata sotto al palazzo non c'era stranamente nessuno. Mi ha raccontato un mio dipendente che era da solo in quel momento, in una stanza che però fa angolo con piazzale Clodio e che è a due camere di distanza dall'appartamento, dove è avvenuto l'omicidio, che sono stati fatti rimanere col portone chiuso. Il corpo di una delle due donne, infatti, è stato trovato sul pianerottolo dal portiere che scendeva dal quarto piano, dove stavano facendo un trasloco. Abbiamo sentito solo le sue urla, nessuno quelle delle donne".

Trovato il cadavere di una transessuale

Sempre oggi è stato trovato dalla polizia anche un terzo cadavere in via Durazzo, anche questo nel quartiere romano di Prati, proprio dove poche ore fa sono state trovate morte le due cinesi. In questo caso, come emerso, si tratta di una donna transessuale colombiana di 65 anni, Marta Castana, trovata morta con una ferita d'arma da taglio al torace. Le indagini sono in corso anche per accertare se vi possa essere un collegamento tra i casi.

Erano 3 prostitute

Sia le due donne cinesi che la trans sudamericana sono state uccise a coltellate. Questo particolare elemento, unito al fatto che i tre omicidi siano avvenuti a poca distanza l'uno dagli altri, avvalora l'ipotesi che possa essersi trattato dello stesso killer. In queste ore gli investigatori della polizia di Stato stanno analizzando anche le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

In seguito verranno analizzati anche i tabulati telefonici delle vittime, tutte legate al mondo della prostituzione. Il corpo di una delle due cinesi rimaste uccise è stato trovato nudo sul pianerottolo e questo fa pensare che la vittima abbia tentato inutilmente di fuggire dal suo aggressore.

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