Ferragosto da incubo a Catania: aeroporto chiuso fino alle 20 per l'eruzione dell'Etna

Questa volta non si tratta di un incendio ma dell'eruzione notturna dell'Etna che ha depositato uno spesso strato di cenere vulcanica: ecco quando riaprirà l'aeroporto di Catania

Ferragosto da incubo a Catania: aeroporto chiuso fino alle 20 per l'eruzione dell'Etna
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È un'estate senza pace per l'aeroporto internazionale di Catania-Fontanarossa: dopo i tanti giorni con arrivi e partenze a singhiozzo a causa dell'incendio che lo scorso 16 luglio ha interessato il Terminal A ma che è stato definitivamente risolto, lo scalo rimarrà chiuso fino alle ore 20 di oggi, lunedì 14 agosto, a causa dell'eruzione notturna dell'Etna che ha dato spettacolo con fontane di lava e lapilli ma anche trasportato enormi quantità di cenere vulcanica che hanno ricoperto macchine, strade e la pista dell'aeroporto rendendo impossibili decolli e atterraggi.

La chiusura dell'aeroporto

Se questa mattina si pensava che la riapertura sarebbe potuta avvenire alle 13, ma è successivamente scattata la proroga alle ore 20 di questa sera: inibiti tutti gli arrivi e le partenze con i voli dirottati principalmente sugli scali di Palermo e Trapani: i viaggiatori che volessero conoscere in tempo reale la situazione dovranno recarsi in aeroporto soltanto dopo aver consultato la propria compagnia aerea: per tutte le info sui voli dirottati o cancellati bisogna si potranno contattare direttamente le compagnie o collegarsi al sito Internet www.aeroporto.catania.it.

I disagi causati dalla cenere

Gli aggiornamenti si possono consultare anche sulle pagine social dell'Aeroporto di Catania. "A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di cenere vulcanica, le operazioni di volo sono sospese fino alle ore 20. Per info contattare il vettore di riferimento". Un comunicato di questa mattina da parte della Sac (Società aeroportuale Catania) ha fatto sapere che la chiusura interessa i settori di spazio aereo C1 e B3. L'attività eruttiva dell'Etna ha rilasciato una densa nube di cenere che, a causa della direzione delle correnti in quota, è ricaduta sulle strade di Catania ma anche di Comuni quali Misterbianco e Linguaglossa fino a spingersi addirittura nel Siracusano.

L'ordinanza del sindaco di Catania

Un'ordinanza del sindaco della città etnea, Enrico Trantino, ha disposto per le prossime 48 ore "il divieto di circolazione di biciclette e motocicli e la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 Km/ora in tutte le strade del territorio comunale.

Su disposizione del sindaco Trantino e dell’assessore all’ecologia Tomarchio è già scattata la pulizia delle strade cittadine dalla sabbia vulcanica con servizi straordinari con l’impiego di personale delle aziende appaltatrici del servizio di raccolta dei rifiuti". L’amministrazione Comunale ha poi raccomandato ai cittadini di depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni e in prossimità delle abitazioni.

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