È una situazione inquietante e preoccupante quella ricostruita in un recente servizio di Striscia la notizia, che mostra come nel nostro Paese stia sempre più prendendo piede la vendita illegale di alcuni farmaci che poi vengono utilizzati dai giovani per sballarsi.
Si parla di medicinali che, nella comune terapia, devono essere assunti con rigore e nel pieno rispetto della posologia, considerati i loro effetti. I ragazzi, invece, li usano senza alcun riguardo, mettendo anche a rischio la loro salute.
Il fenomeno a Torino
Emblematico il caso di Torino, dove lo spaccio di farmaci avviene per le strade con una certa regolarità. Dopo le tante segnalazioni ricevute, Striscia la notizia ha deciso di indagare, inviando nel capoluogo piemontese Max Laudadio (il servizio).
I farmaci, ottenibili senza ricetta, vengono venduti direttamente in piazza. Gli spacciatori, raggiunti da un complice del programma, affermano tranquillamente di poter vendere di tutto, anche medicinali.
Quali farmaci vengono venduti
Subutex, Lyrica, Metadone e Rivotril sono solo alcuni dei farmaci acquistabili. Si tratta di molecole usate principalmente per il trattamento del dolore acuto e cronico o, nel caso del Rivotril, trattare alcune forme di epilessia. Il Metadone, invece, è un oppioide che viene somministrato sia nelle cure palliative che nei casi di dipendenza da stupefacenti. Insomma, tutti medicinali complessi, da usare con attenzione.
Come spiega a Striscia il professor Riccardo Gatti, direttore del dipartimento delle dipendenze Asst Santi Paolo e Carlo di Milano, questi farmaci, “utilizzati per la cura di alcune patologie, anche gravi”, “hanno una cosa: cioè possono creare dipendenze. Questi medicinali possono portare ad arresto respiratorio o morte”.
I prezzi
Ma quanto costano questi farmaci nel mercato illegale che sta dilagando a Torino? Striscia fa il suo lavoro e, grazie a un complice, riesce ad avvicinare alcuni spacciatori. Ed ecco il tariffario: 10 euro per 100 ml di Metadone, Lyrica da 150mg viene venduta 1,50 euro a pastiglia e a 20 l'intero blister. Il Subutex (buprenorfina, altro oppioide) costa 5 euro l'uno. Il Rivotril, invece, viene venuto a 10 euro a boccetta. "La gente fa di tutto e di più...", commenta una spacciatrice. Pare ci sia addirittura chi versa le gocce nella birra.
Un quadro preoccupante
La situazione, insomma, è fuori controllo. "La vendita clandestina di farmaci sta aumentando", conferma il professor Riccardo Gatti. “Per gli acquirenti, questi sono di fatto delle droghe a basso costo”.
Del caso è stata informata Giovanna Pentenero, assessore per la Sicurezza e per il Lavoro del Comune di Torino. "Non conoscevamo questa nuova modalità di spacciare", ha affermato.
"Occorre intensificare le presenze delle forze dell'ordine all'interno dei luoghi sensibili. Stiamo intensificando la presenza delle telecamere. Ci riaggiorniamo tra sei mesi, l'importante è fare corretta informazione con i cittadini", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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