
L’amicizia è un sentimento più disinteressato, meno umorale, che io considero più elevato rispetto all’amore, che nasce da pulsioni più viscerali che non si possono costruire. Possiamo avere molti amici senza nulla togliere a ciascuno di loro, ma difficilmente avremo molti amori contemporaneamente, parlando di coppia. Pertanto, l’amore rimane un sentimento spontaneo, totalizzante, con dinamiche ben diverse dall’amicizia, che può essere mantenuta a distanza di tempo. In gioventù, ci siamo districati tutti tra simpatie che sembravano preludi di storie amorose e poi si cristallizzavano in rapporti di amicizia. L’importante era non scambiare una cosa per l’altra. Le donne sono più lucide in queste situazioni: riescono a percepire meglio la differenza. Gli uomini, quando gli sei simpatica, ti desiderano anche e questo genera confusione! Ci sono poi persone che fanno la pesca a strascico: civettano con tutti! Da adolescente, al mare, mi è capitato di trovarmi più in sintonia con i maschi che con le femmine. Anni dopo, quando tornavamo in vacanza con i rispettivi consorti ci si incontrava con piacere e notavo una specie di sollievo nelle loro mogli, che avevano finalmente capito che l’entusiasmo dei ricordi era dovuto solo a una sana amicizia. Nessuno si offendeva... se gli dicevi che ci conoscevamo da tanto, da considerarlo un amico, molto più importante di un filarino estivo! Magari qualcuno al momento restava un po’ male, ma non si armava di coltello, come succede oggi! Che cosa sta succedendo al genere umano? Non è più capace di metabolizzare i no? La superficialità dei rapporti, l’intimità fisica pretesa prima ancora di conoscersi un po’, sviliscono le relazioni e nel contempo le ammantano subito di pretese. Illuminante la splendida canzone cantata da Mina: «Se telefonando io potessi dirti addio...».
Serenella Allegrini
Cara Serenella, temo sia proprio così: gli uomini, in particolar modo, non sono più in grado di metabolizzare i «no». E questo, a mio avviso, è perché sono in realtà il genere oggi più in difficoltà.
Le giovani donne stanno uscendo, consapevolissime, da un lungo periodo in cui per l’emancipazione femminile è stato fatto tanto. Oggi le giovani sono perfettamente a proprio agio nelle loro conquiste e i maschi sono, di contro, disorientati dal terreno perso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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