Milano città ormai abbandonata dalla sua stessa amministrazione e lo dimostra il fatto che a occuparsi della res pubblica e dei suoi problemi sia da tempo un attore comico. Certo, non uno qualunque ma un artista del calibro di Giovanni Storti, milanese doc, che proprio non ci sta a vedere la sua città che versa in condizioni così disastrose. Dopo il video social pubblicato lo scorso novembre e diventato virale, in cui mostrava la gravità delle buche della centrale via Bramante, che comincia a parco Sempione e termina al cimitero monumentale cittadino, sperava di essere riuscito a smuovere qualcosa nell'amministrazione cittadina e nel sindaco Sala. Invece niente, quindi è tornato online con un nuovo video ancora più tagliente in cui, a distanza di mesi, mostra addirittura il peggioramento di quelle stesse buche.
Vestito da speleologo, con tanto di casco e imbracature, Storti torna "sul luogo del misfatto". Mostra la gravità della situazione, ancora più drammatica se si considera che proprio in prossimità delle grandi buche corrono i binari del tram, il che potrebbe ipoteticamente portare anche a un incidente nel caso in cui dovessero verificarsi ulteriori cedimenti del manto stradale mentre transita un mezzo su binari. "Le buche sono diventate esagerate. Pensate che un mio amico è riuscito a entrarci", ha detto l'attore con ironia ma non troppo per sottolineare la profondità delle voragini cittadine. L'immaginario amico speleologo che sarebbe riuscito a entrare nella buca di via Bramante, infatti, avrebbe addirittura trovato "una signora in bicicletta che si era persa a fine febbraio".
Ma non solo, perché nella stessa buca ci sarebbe anche "Lukaku, ecco perché non rispondeva al telefono". Ironia nell'ironia per il comico milanese da sempre di fede nerazzurra, notoriamente molto legato alla città, che in questo modo cerca di sensibilizzare l'amministrazione a intervenire per evitare che in quel tratto di strada si verifichino incidenti con danni alle persone.
"Fate qualcosa, possiamo tenere queste buche? Sennò prima o poi nelle buche ci finisce anche il tram", ha concluso Storti, nella speranza che almeno questa volta il suo grido d'allarme venga ascoltato ma gli venga dato seguito per il bene di Milano e dei suoi cittadini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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