Il Festival delle Meraviglie torna a Milano nel verde della Biblioteca degli Alberi

Tre giorni, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, dedicati alla Meraviglia, con la seconda edizione di BAM Circus, completamente gratuito

Il Festival delle Meraviglie torna a Milano nel verde della Biblioteca degli Alberi

Milano ospita nel suo parco della Biblioteca degli Alberi, al centro di Porta Nuova, tra il Bosco Verticale e piazza Gae Aulenti, la seconda edizione di BAM Circus, il Festival delle Meraviglie, per trasportarci nel mondo della creatività e farci vivere momenti di stupore. Il prossimo fine settimana il Parco si trasforma in un luogo magico, misterioso, da venerdì 26, con inaugurazione alle ore 20.00, a domenica 28 maggio 2023, aperto a tutti gratuito, grandi e piccini, dalle ore 10 alle 22, solo per alcuni spettacoli è consigliata la prenotazione.

Tre giorni dedicati al teatro di strada e alle arti circensi contemporanee, il festival ci coinvolge e ci fa partecipi del dialogo tra la figura dell’uomo, la natura e il superamento dei limiti, con eccezionali numeri e spettacoli che ci meravigliano per la stupefacente tecnica che sembra vincere anche la gravità. Ad aprire questa edizione, venerdì 26, sarà il funambolo italiano Andrea Loreni, che inizia nel 1997 con il teatro di strada e dal 2006 cammina su cavo a grandi altezze e pratica la meditazione Zen; percorrerà 205 metri, dal Bosco Verticale all’UniCredit Tower, una performance a 140 metri di altezza, accompagnato dalle note musicali del pianista e compositore Cesare Picco, sperimentatore di differenti ambiti musicali, oltre che improvvisatore. La traversata si potrà seguire anche in streaming sulla Vela di Piazza Gae Aulenti.

Seguiranno, sabato 27 e domenica 28 maggio, spettacoli di compagnie italiane e internazionali, di teatro, di clown, partecipazioni a incursioni, laboratori e workshop per un pubblico che vuole emozionarsi e vivere la bellezza dell’immaginazione, del sogno e del divertimento; il laboratorio per bambini e ragazzi CircoInsieme, per imparare il circo e, attraverso il gioco, la socializzazione e la collaborazione. Ma anche trascorrere una giornata all’aperto, sui prati con il picnic BAM. Durante le giornate del festival saranno organizzati eventi per la città, intorno alla Biblioteca, come la passeggiata che partirà dalla Fondazione Riccardo Catella, attraverserà il parco e salirà fino all’ultimo piano del Palazzo della Regione. Un’affascinante parata itinerante chiuderà il festival, con trampolieri, luci e musica, il parco si colorerà del bianco di grandi palloni che coinvolgeranno il pubblico in un gioco.

Il festival è ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM e organizzato dalla Fondazione Riccardo Catella, con il sostegno del Ministero della Cultura tramite il Fondo Unico per lo Spettacolo 2022/24, della Regione Lombardia, la Fondazione Cariplo, la collaborazione di Alessandro Serena e del Contest Partner Open Circus; da quest’anno anche il supporto di Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale ETS, l’Istituto Cervantes e l’Institut français Milano, oltre ai BAM Park Ambassador Volvo Car Italia e Assiteca, sul sostegno di Giotto, love brand di F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e San Carlo con Veggy Good. Sono Partner tecnici Casta Diva Group, GR Group e Virginio Guastoni oltre al Design Partner The Milaneser e il Park Developer and Supporter COIMA.

Dice Francesca Colombo: “Il mistero condurrà a nuovi incontri, inaspettati, con altri passanti di BAM e con gli artisti di un circo fuori dal comune. BAM Circus, infatti, è più di un Parco magico, è l’agorà verde dove tutto può accadere, dove lo stupore è anche una parola scambiata con chi non conosci, ma che ti è accanto. È la palestra in cui allenarsi a coltivare la meraviglia attraverso un percorso di scoperta di nuovi colori, suoni, forme e sensazioni. BAM Circus è tutto questo: un cammino nella natura in bilico tra realtà ed illusione, dove l’inatteso ti riempie di stupore e la bellezza ti fa sussultare, mentre ti stringi nell’abbraccio dei tuoi compagni di viaggio per accogliere l’intensità magica del circo. Un festival internazionale unico nel suo genere, gratuito e aperto a tutti, che porta in città il teatro di strada e le arti circensi contemporanee a contatto con la natura nel grande giardino botanico di BAM”.

Non mancano i rimandi culturali, come lo spettacolo poetico dell’italiana compagnia Baracca dei Buffoni, omaggio al Clown Bianco, a Fellini e alle Nuvole “Tra le Nuvole”, con performer dai diversi linguaggi artistici, teatro di strada, circo, danza, mimo, musica, che la rendono unica; italiana è anche l’Associazione Chapitô Danisinni, che forma e promuove il Circo Contemporaneo, con grande attenzione alla ricerca culturale e artistica.

La partecipazione della Compagnia Terzostudio/Circo Improvviso, italiana, è attiva da molti anni nel teatro di strada e di figura, dai classici burattini alle nuove figure delle ombre e della sand art; della Compagnia di teatro aereo Gruppo Puja! dalla Spagna e dall’Argentina, creata nel 1998, residente in Spagna, che fonde insieme il teatro con la danza, la musica, il circo e l’arrampicata con l’esibizione serale “Il Principe tra i Pianeti – Asteroide B-612” in occasione degli 80 anni de "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry, raccontato a 40 metri da terra.

Milano Clown Festival, che dal 1993 promuove e divulga l’arte del clown con corsi rivolti a tutti; l’Officina Clandestina, nata durante la pandemia, che ha saputo creare intrattenimento all’aperto tra gioco, musica e spettacoli; la Compagnia di teatro di strada Piccolo Nuovo Teatro, che nasce nel 2010 e realizza spettacoli con trampoli, bellissime maschere, alla ricerca di innovazione pur conservando la tradizione del teatro di strada; la Compagnia QuattroX4, un centro per il circo contemporaneo a Milano, che per la celebrazione del centesimo anniversario della nascita di Italo Calvino rende omaggio con BAUCI al romanzo “Le città invisibili”, con la partecipazione degli spettatori. Inoltre l’affascinante giocoliere Salvo Stassi; dalla Francia Yoann Bourgeois Art Company, dove l’artista ricerca nei diversi ambiti per infinite e interessantissime proposte; e molto altro ancora.

La Biblioteca degli Alberi è il terzo parco pubblico, con i suoi dieci ettari, che appartiene al Comune di Milano. Progettato dallo studio olandese Inside|Outside Petra Blaisse e realizzato da COIMA, a conclusione del progetto di riqualificazione dell’area di Porta Nuova. L’inaugurazione del primo lotto di 7.500 mq è del 2017 e dell’intero parco nel 2018, gestita dalla Fondazione Riccardo Catella, con un modello innovativo di partnership pubblico-privata che, in collaborazione con l’amministrazione milanese, ha coinvolto i cittadini nell’evoluzione del parco attraverso il progetto di partecipazione attiva MiColtivo nel parco, per la manutenzione, sicurezza e animazione degli spazi.

Il parco rappresenta un importante esempio di giardino contemporaneo, con una grande varietà di piante, vegetazione, sentieri, piccole piazze e aree attrezzate ad accogliere eventi culturali.

La presenza di campi fioriti e piante aromatiche, inoltre, contribuiscono a creare un ecosistema necessario al lavoro degli insetti impollinatori, così come una particolare attenzione è stata data all’utilizzo di materiali all’avanguardia e all’utilizzo dell’acqua che è quella di falda di dodici pozzi che si trovano sotto gli edifici di Piazza Gae Aulenti.

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