Fuggono in scooter all'alt della polizia, poi si schiantano contro un'auto: due giovani feriti, uno in rianimazione

Prima dell'incidente i due ragazzi si sono liberati di una pistola a salve sprovvista di tappino rosso

Fuggono in scooter all'alt della polizia, poi si schiantano contro un'auto: due giovani feriti, uno in rianimazione
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Tragedia a Ragusa, dove uno scooter con a bordo due ragazzi che non si sono fermati all'alt della polizia, si è schiantato contro una vettura in transito: il 15enne che si trovava alla guida è ricoverato in Rianimazione in un ospedale di Catania, mentre il passeggero di 18 anni se l'è cavata con la frattura di un femore.

Stando a quanto riferito dalle autorità, i fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di ieri, martedì 14 gennaio, a Vittoria, nel ragusano. Una pattuglia della polizia di Stato, durante un servizio di controllo nel territorio comunale, ha notato il ciclomotore con a bordo i due giovani per via delle evoluzioni che stava effettuando il ragazzo alla guida. Decisi a effettuare un controllo, gli agenti in servizio hanno intimato l'alt, segnalandolo tramite la sirena e i lampeggianti.

Il 18enne, resosi conto di cosa stava accadendo, ha quindi avvisato il conducente del mezzo, il quale ha accelerato nel tentativo di seminare la vettura delle forze dell'ordine. A questo punto, stando a ciò che ha riportato la questura di Ragusa, lo scooter ha iniziato a sfrecciare in mezzo al traffico, anche contromano quando necessario, generando di conseguenza situazioni di pericolo sia per gli altri automobilisti che per i passanti.

Pochi istanti prima dello schianto, più o meno a 200 metri di distanza dall’incrocio tra via Alessandria e via Giacomo Leopardi, i ragazzi si sono liberati di un oggetto che avevano con sé lanciandolo a terra. Nel verbale redatto dagli agenti risulta che si tratterebbe di una pistola a salve sprovvista di tappino rosso, rinvenuta con il caricatore vuoto, riproducente in modo fedele una semi-automatica simile a quella in dotazione alle forze dell'ordine.

Dopo il lancio dell'arma, la pattuglia ha quindi interrotto l'inseguimento, spegnendo i dispositivi sonori, per raccogliere l'oggetto dal lato sinistro della carreggiata e comprendere di che cosa si trattasse. Il tutto pochi istanti prima del terribile schianto: gli agenti, spiega la questura "udivano un boato riconducibile al suddetto sinistro stradale, avvenuto a poche centinaia di metri più avanti tra i due giovani e un veicolo privato al quale non davano la precedenza".

Sono stati gli stessi poliziotti, precipitatisi sul luogo dell'incidente, ad allertare i soccorsi e quindi a segnalare alla centrare l'accaduto per richiedere l'invio di rinforzi per bloccare il traffico ed effettuare i rilievi del caso. Il 15enne alla guida dello scooter si trova in gravissime condizioni: trasportato inizialmente presso l'ospedale di Vittoria a Ragusa, è stato successivamente trasferito al San Marco di Catania, dove è ricoverato tuttora nel reparto di Rianimazione. Secondo il bollettino medico, il giovane ha riportato un'emorragia cerebrale, fratture multiple alla faccia, al femore destro e all'avambraccio sinistro, e problemi polmonari. È andata meglio al passeggero di 18 anni, che se l'è cavata con una frattura al femore.

Dalle indagini effettuate dopo il sinistro è risultato che il conducente era sprovvisto delle regolare patente di guida, e che lo scooter non aveva alcuna copertura assicurativa.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica Santo Fornasier, di turno, si è occupato di effettuare il sopralluogo e l'esame delle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza installate nelle vicinanze del luogo dello schianto: dai filmati risulterebbe sia la guida spericolata messa in atto dal conducente che il momento dell'impatto con la vettura in transito, "senza che tale evento fosse immediatamente riconducibile alla attività di inseguimento parte del personale della Volante".

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