La furia delle borseggiatrici contro l'inviato di Striscia, insulti e ombrellate

La troupe di Striscia stava documentando l'attività delle borseggiatrici a Milano e per questa ragione è stata violentemente attaccata dalle donne. Gli insulti, le minacce e i colpi inferti con l'ombrello

La furia delle borseggiatrici contro l'inviato di Striscia, insulti e ombrellate
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Striscia la notizia di nuovo a Milano per documentare l'attività illecita delle tante borseggiatrici che, incuranti della legge, continuano imperterrite a derubare turisti e cittadini nei pressi delle stazioni metro e Centrale. Una situazione ormai insostenibile, ma che pare non trovare alcuna soluzione, perché le ladre sono insensibili ad ogni provvedimento, e ogni volta mettono in campo tecniche sempre nuove per mettere a segno il colpo e scampare all'arresto.

La furia contro Striscia

A tornare a Milano è stato Valerio Staffelli, deciso a denunciare ancora una volta quanto sta accadendo nel capoluogo meneghino. Con la primavera è aumentata l'affluenza di turisti, e le borseggiatrici non si fanno certo sfuggire una simile occasione. Ormai fra le lestofanti e i membri del "team deterrente" di Striscia è scontro aperto e in più occasioni alcune delle ladre, colte sul fatto, non hanno esitato a scagliarsi contro gli inviati del Tg satirico e la troupe.

Anche questa volta, alla vista di Staffelli e delle telecamere, alcune borseggiatrici individuate all'interno dei vagoni della metro tentano per prima cosa di allontanarsi. Ma come il team deterrente inizia ad avvisare pendolari e viaggiatori della presenza delle ladre, queste ultime passano all'attacco, cominciando a colpire le telecamere. Non mancano insulti, gestacci e sputi.

La situazione però peggiora in un secondo treno della metro, dove una delle ragazze si toglie il giubbotto per usarlo a mo' di frusta contro uno dei ragazzi-deterrente. Nel tentativo di ripararsi dall'occhio della telecamera, una delle lestofanti estrae ed apre anche un ombrello, utilizzato come scudo per non essere ripresa in volto. L'inviato insegue le due borseggiatrici fino all'esterno della stazione metro, venendo bersagliato di insulti, come: "Sei una mer**a".

L'aggressione vera e propria, tuttavia, scatta quando il gruppo si è allontanato dalla stazione. Stanca di essere seguita, la ragazza con l'ombrello si scaglia contro il suo inseguitore usando l'oggetto come un'arma. "Basta, vai via! Lasciami stare!", urla. "Vai via, ca**o!". Alla domanda del ragazzo-deterrente, che chiede per quale ragione dovrebbe andarsene, la borseggiatrice dà una risposta sconcertante:"Non c'è nessuno qui... non posso rubare a nessuno!". Insomma, non hanno alcun problema ad ammetterlo.

Le accuse

Ma non finisce qui, perché su un altro vagone della metro, una delle borseggiatrici passa addirittura alle accuse, dando all'inviato di Striscia del maniaco. "Fa finta di niente... poi filma... fa un filmato!", grida la donna, mentre gli altri passeggeri la guardano, sorpresi."Lui è quello che fa il furbo! Lui parla troppo! Lui fa e poi fa finta che io vado a prendere i soldi della gente! Lui ci mette, ve lo giuro, che ci prende i soldi!", continua a gridare. Frasi prive di senso che, secondo la lestofante, dovrebbero servire a scagionarla dalle sue responsabilità.

Lo scontro si sposta poi alla stazione Garibaldi, dove un nutrito gruppo di borseggiatrici si lancia contro uno degli inviati, andando subito a colpire le telecamere. Solo dopo molta fatica il team di Striscia riesce ad allontanare più di sette ragazze.

"Alla fine l'unica cosa che le blocca è Striscia", commenta Staffelli alla fine del servizio. "State attenti quando siete sui mezzi pubblici, borseggiatori e borseggiatrici sono sempre in agguato", conclude.

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