Un racconto terribile quello di Antonio Francone, l'uomo aggredito alla vigilia di capodanno da un cane di razza pitbull. Ai microfoni di Mattino 4, la vittima, ancora molto scossa, ha voluto rivivere quei momenti, focalizzando l'attenzione sull'indifferenza dimostrata dal padrone dell'animale. La buona notizia è che il cane è stato preso in custodia dalle autorità competenti, ma rimane comunque un certo sconcerto da parte dei residenti della zona. Prima di Antonio, infatti, erano state aggredite anche altre persone.
Antonio è stato assalito lo scorso 31 dicembre mentre stava passeggiando con il suo cagnolino in un terreno di sua proprietà a Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Purtroppo il pitbull veniva lasciato circolare liberamente per la zona, tanto che in altre occasioni aveva aggredito qualcuno. Visto Antonio e il suo cane, sordo e malato, l'animale è passato all'attacco. Il pitbull è saltato al collo del 45enne, cominciando a mordere, tanto che un incisivo sarebbe addirittura rimasto incastrato nel naso della vittima. Dopo una lotta di almeno 10 minuti, Antonio è stato salvato da un passante, sceso dall'auto per prestargli soccorso.
Sconcertante, in questa vicenda, il comportamento del proprietario del cane. "Io ero rannicchiato qui, in posizione fetale", ha raccontato Antonio ai microfoni della trasmissione, ripercorrendo quei momenti. "Ho perso conoscenza qui, poi ho visto una persona che mi guardava impassibile. Io, piangendo, ho cominciato a chiedere pietà, perché non ce la facevo più. Non avevo più l'uso delle mani, sentivo l'orecchio appoggiato sulla guancia, perdevo sangue da qualsiasi parte del corpo e non avevo più la forza di reagire. L'uomo è rimasto impassibile".
Il racconto di Antonio è finito anche nella denuncia sporta presso le forze dell'ordine. Secondo la vittima, il propriterio del pitbull non avrebbe fatto nulla per fermare la bestia, restando immobile a osservare la scena. A salvare il 45enne, infatti, è stata un'altra persona, un uomo che passava in auto. A distanza di giorni, Antonio si sta ancora riprendendo e reca i segni dell'aggressione subita. Altri residenti denunciano di essere stati aggrediti o impauriti dal furioso animale, lasciato libero di circolare per la zona.
Questa mattina, finalmente, c'è stato l'intervento delle
autorità. Il personale della Asl, seguito da polizia locale e carabinieri, ha provveduto a catturare il cane, portandolo via dall'abitazione. Il pitbull si trova nei locali dell'Asl per degli accertamenti.
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