Home decor come espressione della rinnovata - o riscoperta - voglia di vivere la casa, di ridefinire attraverso nuovi canoni lo stile dell'abitare fra prodotti di grande qualità artigianale, unicità - espressione più alta del made in Italy - e sostenibilità come nuovo valore di decorazioni, complementi d'arredo, accessori, oggettistica da regalo, arredo tavola e cucina, tessili e fragranze: è questa la cifra di Homi 2023 che propone fino al 26 gennaio in tre padiglioni di Fiera Milano, tutte le novità di 500 brand e se da un lato si conferma fondamentale per le Pmi e per il mercato italiano, dall'altro è sempre più hub internazionale per le aziende del settore con il 40% di espositori stranieri.
Formula fieristica che richiama anche quest'anno in gran numero visitatori professionali ed esteri a Milano per un appuntamento business e formativo in grado di spingere la ripresa di un mercato che nel 2022 ha recuperato e superato i livelli pre Covid: il 24.5% in più per un valore di 158,1 miliardi in euro a livello mondiale, e cifre record per l'export italiano, il 11.2% in più rispetto al 2021, con un valore di 2,6 miliardi di euro.
In particolare il segmento Articoli vari per la casa ha evidenziato nella media del 2022 una crescita record nei valori in euro (+52.3%, pari al +30.3% a prezzi costanti), raggiungendo un livello di 36.5 miliardi di euro. Crescita della domanda mondiale che vede in testa gli Stati Uniti con importazioni in aumento di oltre 11 miliardi di euro sugiti dalla Germania (+2.4 miliardi), Regno Unito (+2.1 miliardi), Paesi Bassi (+1.7 miliardi) e Giappone (+1.5 miliardi). Tra i mercati trainanti nel periodo 2023-2026 sono attesi Francia, Polonia, Canada, Vietnam e Spagna, con in media 1 miliardo di euro. Scenario che interessa direttamente il mercato delle esportazioni di prodotti italiani che nel prossimo triennio dovrebbe si prevede possa attestarsi su una media dell'1,8% annuo.
E il viaggio nei Padiglioni di Fiera Milano sta richiamando con le sue novità dello lifestyle contemporaneo gli operatori professionali che affollano gli stand dove gli ordini di acquisto di dettaglianti e buyer da grandi numeri si inseguono senza soluzione di continuità, affari sottolineati dalla grande attenzione alle presentazioni dei prodotti negli stand e alla loro valorizzazione in termini di alto artigianato e di "anima green": sostanza che non delude le attese e riconferma l'importanza di Fiera Milano come hub strategico per grandi marchi e Pmi.
Visita che ruota attorno alle due grandi, colorate installazioni nel cuore delle aree espositive: A Vista D'Uomo e Skyline, due spazi speciali espositivi imponenti e suggestivi, realizzati con materiali di recupero e riciclo forniti da alcune aziende tessili italiane, sospesi a tre metri da terra e con un'altezza che va dagli 8 ai 15 metri e un peso di 3.4 tonnellate, come spiega Adolfo Carrara, autore del concept per Homi, "ideati pensando alla convivenza trasversale di mondi differenti come industria, artigianato, tecnologia design e decorazione, seguendo il filo conduttore di Homi che unisce Made in Italy, sostenibilità, creatività e rappresentano la centralità di Milan, nel passato, il Duomo, come nel futuro, lo Skyline".
Guardando all'innovazione, da visitare Ki-Life, l'area dedicata ai prodotti delle aziende selezionate per il Sustenaible Award by Kiki Lab in collaborazione con Homi Fiera Milano che valorizza il progetti migliori per sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale.
Un orto verticale da balcone con irrigazione automatica e guida digitale alla coltivazione ha vinto la seconda edizione del premio: si chiama Poty ed è stato ideato dalla start up Hexagro. Anche il Premio speciale della giuria è andato ad un prodotto frutto di design e creatività italiana, G-Cork (Perpetua-Alisea), un oggetto che a prima vista potrebbe sembrare un semplice tappo, ma ha anche una funzione inaspettata: scrive come una matita e cancella come una gomma. Menzioni speciali a Good&Mojo - Progetto: Compra luce, dona luce, una lampada Kalimantan realizzata in bambù, prodotta in piccole comunità in Vietnam, offrendo così ai villaggi l'opportunità di guadagnare e svilupparsi economicamente e a Horl 1993 - Progetto: Horl, azienda familiare tedesca Horl 1993, che da 30 anni produce affilatori di coltelli di alta qualità.
Homi Lab è invece l'area di approfondimento dei temi di attualità, con lo sguardo al futuro, dell'home decor con il programma di seminari, workshop e talk a tutto campo con rappresentanti di aziende, esperti in tecnologie digitali, trend di consumo, evoluzione degli spazi di vendita dei prodotti e di quelli della casa (tutti gli appuntamenti di Homi Lab).
Produzione e mercato italiano che è sempre più interessante da esplorare anche per gli stranieri sottolineato da una new entry particolare: una ventina di brand inglesi del comparto Home ha scelto Milano e Homi per presentare, in collettiva, i loro nuovi prodotti che spaziano dalle flagranze all'oggettistica per la casa e i regali.
"Ci siamo messi insieme per testare e capire le opportunità del mercato italiano - ha detto la portavoce del gruppo, la British Jewellery & giftware Inter National -. Abbiamo diversi progetti di investimento e quindi è molto importante esporre in Fiera Milano".Tutte le informazioni su https://www.homimilano.com/
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