I punti chiave
Tantissimi i disagi provocati ai passeggeri a seguito dell’incendio che ha colpito la scorsa notte l’aeroporto Fontanarossa di Catania. In particolare, nonostante fortunatamente non risultino feriti, i viaggiatori hanno subito diversi problemi: voli cancellati, dirottati e spostamenti non previsti. Certamente si tratta di una circostanza del tutto insolita, tuttavia, anche in caso di eventi eccezionali e, naturalmente imprevedibili, come un incendio presso uno scalo aeroportuale, la normativa vigente riconosce i diritti dei passeggeri che le compagnie aeree sono tenute a rispettare. Ad affermarlo il Codacons che ha dispensato consigli per i circa 120mila viaggiatori rimasti coinvolti nel rogo all’aeroporto di Catania.
I consigli del Codacons
Per il Codacons non ci sono dubbi: nel caso della cancellazione di un volo – e con la mancata riprotezione del passeggero su un volo alternativo – si ha diritto al rimborso integrale del biglietto. Qualora, invece, al viaggiatore venisse offerta la possibilità di riprotezione su un velivolo in partenza con uno o due giorni di ritardo rispetto all’orario inizialmente previsto, il passeggero ha diritto all’assistenza, come pasti e sistemazione in albergo. E ancora, è compito delle compagnie aeree farsi carico delle spese di trasporto, o rimborsare eventuali costi (come treni, bus, taxi, ecc…) sostenuti dal passeggero per raggiungere lo scalo, se la partenza viene programmata da un aeroporto diverso rispetto a quello inizialmente previsto. Naturalmente, ai fini del rimborso spese è necessario che i viaggiatori conservino tutte le ricevute relative alle spese extra sostenute.
Quando spetta la compensazione pecuniaria
Se da una parte il Codacons ha precisato quali sono i diritti che spettano a tutti i viaggiatori che hanno subito disagi a seguito del rogo nell’aeroporto catanese, dall’altra ha chiarito che in questi casi la compensazione pecuniaria non è prevista.
Infatti, l’indennizzo (che varia tra i 250 a 600 euro) che la compagnia aerea deve pagare al passeggero nel caso di ritardo prolungato del volo o di cancellazione improvvisa non è messo in conto dal momento che la causa del disservizio è attribuibile ad un evento eccezionale (come un incendio) e che, quindi, esula dalle responsabilità delle compagnie aeree.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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