"Presa a calci dallo straniero ubriaco a Roma Termini". Il racconto choc di una donna

La vittima stava aspettando la metro B quando è stata presa di mira da uno straniero in evidente stato di alterazione. L'uomo l'ha inseguita e presa a calci, nessuno sarebbe intervenuto

"Presa a calci dallo straniero ubriaco a Roma Termini". Il racconto choc di una donna
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La stazione di Roma Termini si conferma per essere una delle zone più a richio della Capitale. Le cronache sono piene di episodi di aggressione, abusi e furti commessi all'interno o nelle vicinanze della fermata romana, come denunciato da residenti e turisti. Arriva oggi la notizia di un nuovo caso di violenza, che ha visto come protagonista una donna romana.

Il racconto choc

Secondo quanto riferito da R.C. a Il Messaggero, il fatto si è verificato la sera scorsa, intorno alle 20.00. La donna era in attesa della metro B, direzione Ionio - Rebibbia, quando è stata presa di mira da un uomo che si esprimeva in una lingua straniera, probabilmente riferibile all'est Europa, e visibilmente ubriaco. Purtoppo, complice il fatto che fosse appena passata la metropolitana, R.C. si trovava seduta alla banchina praticamente da sola, non c'erano molte altre persone in giro.

L'uomo ha cominciato a urlare in sua direzione e lei, compreso di trovarsi in pericolo, ha tentato di allontanarsi. Tutto inutile dato che, di lì a poco, è avvenuta la violenta aggressione. "Ero seduta ad aspettare, intorno a me non c'era molta gente in quanto era appena passata la metropolitana. A un certo punto è sbucato un uomo che presumo venisse dai tornelli e ho avuto la sensazione che inveisse contro di me, in una lingua che non conoscevo", racconta la vittima a Il Messaggero."Credo fosse dell'est Europa. Ero spaventata e ho deciso di alzarmi, ho iniziato a camminare a passo sostenuto per allontanarmi dall'uomo che era sempre più vicino a me. Purtroppo non è servito, infatti lui mi ha inseguita e mi ha dato un calcio fortissimo all'altezza dell'osso sacro. Sono rimasta senza parole, sia per il dolore sia per ciò che era successo", aggiunge.

Tramortita e spaventata, R.C. ha cercato di mettersi in salvo, anche perché il suo aguzzino, non pago, stava continuando ad avanzare verso di lei con fare minaccioso. A ferire la donna, oltre alla terribile esperienza vissuta, anche il fatto che fra le poche persone presenti al momento dell'aggressione nessuno si sia mosso per aiutarla. Questo, almeno, stando al suo racconto. Solo alla fine un uomo è arrivato per prestarle soccorso e strapparla alle grinfie dello straniero.

A quel punto la vittima si è recata da un addetto alla sicurezza della stazione, raccontando quanto le era accaduto. Lo straniero si trovava ancora in giro per la zona, non se ne era andato. Rimane la paura, e l'amarezza per non essere stata soccorsa da qualcuno fin dall'inizio.

"Anche se non l'ho fatto immediatamente, ho deciso di sporgere denuncia, non so quanto sarà utile, ma essendoci anche le telecamere forse l'uomo potrebbe essere identificato, immagino che abbia una sfilza di precedenti", conclude R.C.

La speranza è che il responsabile venga presto rintracciato dalle forze dell'ordine.

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