L'azienda, la figlia e i viaggi: chi era Angelo Reina, l'assassino di Marisa

I viaggi, gli sport estremi e le foto con la figlia. L'identikit di Angelo Reina, l'uomo che ha ucciso Marisa Leo, la sua ex compagna e madre della loro bambina

L'azienda, la figlia e i viaggi: chi era Angelo Reina, l'assassino di Marisa
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Angelo Reina, l'uomo che ieri, 6 settembre, ha barbaramente ucciso la propria ex fidanzata, Marisa Leo, per poi suicidarsi nei pressi di Castellammare del Golfo, aveva 42 anni ed era un facoltoso imprenditore. Originario di Valderice, paese ai piedi di Erice era proprietario di vivaio della sua famiglia nei pressi di Marsala. Proprio nella città famosa per suo vino e i suoi vigneti, qualche anno fa, si sarebbe conosciuto con Marisa. Era amante dei viaggi in giro per il mondo e gli sport, sopratutto quelli estremi. Negli ultimi due anni Angelo aveva smesso di pubblicare foto con frequenza. Si limitava a condivire con i suoi followers le foto che raccontavano i suoi viaggi in giro per il mondo, o che lo ritraevano con sua figlia, avuta nel 2019 proprio con la Leo.

Lui non avrebbe mai accettato la fine della loro relazione

Reina non avrebbe mai accettato la fine della relazione con Marisa. La donna da tempo aveva chiuso ogni tipo di rapporto con lui. Nel 2020 l'ex compagna l'aveva denunciato per stalking. Ieri si sarebbe dovuto tenere fra i due l'ultimo incontro "chiarificatore", l'unico motivo che avrebbe convinto Marisa ad accettare il faccia a faccia.

La Sicilia occidentale è sotto choc

Il femminicidio della trentanovenne Marisa Leo, per mano dell'ex fidanzato, ha scosso terribilmente la comunità di Mazara del Vallo, cittadina a pochi chilometri da Trapani. Chi lavorava nel mondo del vino non poteva non conoscere la giovane Marisa, era responsabile marketing e comunicazione della cantina Colomba Bianca. In molti la descrivono come una donna solare e sempre con il sorriso sulle labbra. "Chi ti conosceva sa quanto valevi - scrive affranto un collega su Facebook - avevi ancora tanto da dare al mondo e alla tua splendida bimba, che adesso si ritroverà senza la sua adorata mamma". Da questa mattina nei bar e nella suggestiva piazza della Repubblica di Mazara del Vallo, non si parla di altro. "Era un nome conosciutissimo nel mondo del vino - dice a ilGiornale.it un uomo - sicuramente una donna in gamba, magari il suo ex compagno non sopportava il confronto con una ragazza di carattere, come spesso capita. I miei pensieri vanno alla povera bimba rimasta orfana e ai parenti di Marisa Leo". Anche la cantina Colomba Bianca, dove Marisa era un punto di riferimento ha ricordato la propria dipendente sui social.

"La mia essenza non è merce di scambio", queste le parole dell'azienda, sotto la foto della compianta donna pubblicata su Instagram qualche ora fa. Proprio la giovane mamma, era in prima linea contro la violenza sulle donne.

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