C'è solo un paese che cambia il suo nome. E lo fa una volta l'anno soltanto. Si chiama Ruginello, frazione di poco più di 2mila abitanti del comune di Vimercate, in Brianza, che il 31 ottobre si trasforma in Ruginelloween. Case e giardini allestiti a tema, luci arancioni soffuse per le strade, zucche intagliate e teschi appesi ai balconi. Le strade chiuse al traffico aiutano a far diventare Ruginello un magico teatro per i bambini e non solo. Una mappa illustra i punti di interesse divisi in due colori: blu quelli visibili da tutti e rossi quelli a cui si accede tramite un pass dal costo simbolico di 5 euro. Quest'anno tutti i circa 2mila pass disponibili sono andati esauriti in pochissime ore ma molte più persone hanno raggiunto il paesino perché per godere dell'atmosfera mostruosa non si paga.
Quest’anno ben 15 location horror erano disseminate tra cortili ed edifici pubblici della frazione. La novità più intrigante è stata l'inclusione del cimitero locale tra le ambientazioni. I residenti, inoltre, sono stati invitati a partecipare al concorso "Una casa da paura", per premiare l'abitazione più terrificante e l'impegno è stato decisamente encomiabile. Per le strade l’entuasiasmo tra i numerosi partecipanti più o meno mascherati era contagioso. "Finalmente qualcuno prende halloween sul serio, è un evento che ha tutto il potenziale di diventare un'attrazione regionale nel giro di qualche anno", ha raccontato Elena, madre di due figli.
“Vengo da diversi anni e ogni volta vedo Rugginelloween migliorare. Il sogno è che diventi davvero come le feste americane, dove allestimenti e travestimenti inondano tutte le strade e tutti i partecipanti”, ha chiosato Matteo.
“Abbiamo citofonato a tantissime case allestite (anche con cura) ma nessuno rispondeva ai bambini per fare dolcetto o scherzetto, sarebbe bello entrare nello spirito della festa con entrambi i piedi”, si è rammaricata Alessia, madre di tre bambini.
“Le persone comuni si divertono a mettere in scena gag a tema, questo è uno stimolo a divertirsi e non prendersi sul serio, halloween è una festa popolare”, ha detto Giovanni. A cui ha fatto eco Pietro: "Ruginelloween non è solo una festa, ma un’esperienza completa aprezzata sia dagli adulti che dai bambini. Il paese si veste di atmosfere cupe e coinvolgenti che danno l'idea di essere in un set cinematografico horror".
Tra le 15 location spiccavano il labirinto, percorso all’interno del parco con lampade wood e figuranti mascherati da scheletri, il Circo, con IT e pagliacci zombie, la Splatterhouse, torture e cadavere nel giardino di Jason e ancora i Ghostbusters e The Ring, dove Samara usciva dal pozzo per colpire le sue vittime. E poi rappresentazioni teatrali, magiche letture recitate da abili narratori, sedute spiritiche, il truck dell’orrore e molto altro.
Nato nel 2018 dalla volontà di un gruppo di genitori di dare una migliore organizzazione ai classici giri “dolcetto scherzetto” che i rispettivi figli facevano tra le case di parenti e amici, Ruginelloween è diventato un appuntamento cult della Brianza. Tutto merito dell’associazione amici di Ruginello che conta ben 13 fondatori attivamente coinvolti (daI presidente Matteo Mauri alla scenografa Claudia Brambilla passando per il responsabile del trucco Nicola Loda e quello degli effetti speciali Andrea Carraro, solo per citarne alcuni).
"Siamo tutti volontari che mettono a disposizione le risorse più importanti che hanno: tempo, voglia di fare ed entusiasmo, che non può mai mancare quando si sacrificano 2/3 sere alla settimana e quasi tutti i weekend per due mesi, fino al 2 novembre, cioè quando tutto l’allestito è stato a sua volta smontato", ci racconta Eugenia Bernabei, una delle
ideatrici dell’evento. Con gli oltre 100 volontari che si aggiungono la sera di Halloween, anche la macchina organizzativa sembra ben oliata nonostante Ruginelloween sia relativamente giovane. In attesa del prossimo anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.