Dimessa dall'ospedale con mal di pancia e vomito: turista muore in vacanza in Sicilia

Le condizioni di salute della 62enne milanese si sono aggravate poche ore dopo le dimissioni dal pronto soccorso

Dimessa dall'ospedale con mal di pancia e vomito: turista muore in vacanza in Sicilia
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Aveva lamentato forti mal di pancia e vomiti, e per questo si era recata al pronto soccorso dell'ospedale Barone-Romeo di Messina: una volta dimessa, tuttavia, le sue condizioni di salute si sono aggravate in poche ore portandola alla tragica morte. Sul decesso della vittima, la 62enne originaria di Milano Francesca Colombo sta ora indagando la procura della Repubblica di Patti, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda.

I fatti si sono verificati lo scorso sabato 10 agosto a Librizzi, comune della città metropolitana di Messina, dove la donna si trovava in vacanza insieme al marito, la cui testimonianza è risultata preziosa per ricostruire la vicenda. Stando al racconto fornito da quest'ultimo agli inquirenti, la moglie si era sentita improvvisamente male: i forti dolori addominali e i vomiti l'avevano spinta a decidere di recarsi in ospedale per ricevere assistenza medica ed effettuare eventualmente dei controlli più approfonditi per comprendere l'origine del problema.

Giunta nella mattinata dello scorso sabato al pronto soccorso del "Barone Ignazio Romeo" di Patti, la 62enne era stata visitata e dimessa, con la raccomandazione di tornare in ospedale nel caso in cui i sintomi si fossero ripresentati. E purtroppo così è stato. A causa del riacuttizzarsi dei fastidi, a poche ore dalle dimissioni dal nosocomio messinese, la signora Francesca Colombo ha fatto ritorno in ospedale, ma le sue condizioni si sono aggravate rapidamente portando alla sua tragica morte.

Il marito della vittima ha deciso quindi di sporgere denuncia nei confronti della struttura ospedaliera, finita anche di recente al centro delle polemiche per la vicenda di un'ingessatura fatta alla bene e meglio con del cartone.

La procura della Repubblica di Patti ha quindi deciso di aprire un fascicolo per far luce sulla vicenda e comprendere se siano rilevabili eventuali responabilità nel decesso della 62enne: il primo passo sarà ovviamente quello di chiarire le cause della morte, effettuando gli esami autoptici, già disposti dal sostituto procuratore Antonietta Ardizzone, la quale ha anche ordinato il sequestro delle cartelle cliniche per poter ottenere ulteriori prove. La salma della turista milanese si trova ora all'ospedale Papardo di Messina, ed è proprio qui che verrà eseguita l’autopsia.

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