Come da previsioni, nel pomeriggio di mercoledì 22 maggio la città di Milano è stata colpita da un violento temporale con lampi, tuoni, pioggia torrenziale e grandinate in alcune aree del capoluogo. La situazione si è fatta critica dopo ora di pranzo con il cielo che si è fatto via via più scuro fino a far precipitare un'ingente quantità d'acqua che si aggiunge a quella già caduta in questo maggio da record. I temporali, anche oggi, non hanno risparmiato il Nord Italia già durante colpito nei giorni scorsi.
La situazione dei fiumi
Rimangono sotto stretta osservazione il Seveso e Lambro dopo che il loro livello si è innalzato più volte negli ultimi giorni a causa delle numerose perturbazioni che hanno interessato non soltanto l'hinterland milanese ma la Lombardia e più in generale tutto il Nord Italia. Per la giornata odierna il Coc (Centro operativo comunale) della Protezione civile aveva emanato un bollettino di allerta gialla a causa del rischio di forti temporali fino al tardo pomeriggio e così è stato. Per adesso, comunque, non sono state segnalate grosse criticità in città e nemmeno nelle zone periferiche. I milanesi hanno pubblicato sui social molte foto e video dell'evento sottolineando ironicamente, nelle zone colpite da grandinate, che non è ancora giunto il momento di poter dire di essere in primavera. Giungono notizie anche di allagamenti e alberi caduti in provincia di Bergamo a causa della pioggia: sono stati almeno 40 gli interventi dei Vigili del Fuoco di Bergamo impegnato in tutta la provincia per i soccorsi a causa maltempo.
Bomba d'acqua a Torino
Situazione analoga, se non peggiore, anche a Torino e nella sua provincia: come un orologio svizzero, l'instabilità pomeridiana ha dato i suoi frutti a suon di nubifragi e grandinate specialmente sull'area a sud-est di Torino con ingenti danni alle colture a causa di oltre 30 cm di accumulo sulle strade: molte cantine e garage risultano allagati, il traffico è paralizzato su molte strade. Molti automobilisti sono rimasti bloccati in tangenziale cercando sotto i cavalcavia in attesa che terminasse la bufera. A Moncalieri numerose autoo sono rimaste bloccate nel sottopassaggio Pastrengo, problema simile in un sottopassaggio di Chieri. Segnalati anche alcuni incidenti sul raccordo di Moncalieri e sull'autostrada Torino-Piacenza nel tratto tra Santena e Villanova d'Asti.
Allerta arancione per giovedì
La Protezione civile ha emesso un bollettino per giovedì 23 maggio con un'allerta arancione per Emilia-Romagna (Costa Ferrarese) e Veneto (aree del Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone); allerta gialla per altre aree di queste due regioni così come per Piemonte, Lombardia e Trentino-Alto Adige.
La spiegazione dell'esperto
Sul proprio account X, il meteorologo Giulio Betti ha spiegato cosa è successo questo pomeriggio sul Nord Italia allegando alcune mappe esplicative dei forti fenomeni temporaleschi presi dal satellite e dal radar con le aree più colpite dalle piogge e grandinate. "Forti temporali in atto al Nord, molti di questi sono grandinigeni e si associano a forti raffiche di vento. Grandine potenzialmente grossa.
L'"arco" temporalesco combacia quasi perfettamente con la linea di instabilità prevista dalle carte sinottiche". La causa dei temporali così forti va ricercata nella forte instabilità "legata a convergenza al suolo e divergenza (aria fredda) in quota".Forti temporali in atto al Nord, molti di questi sono grandinigeni e si associano a forti raffiche di vento. Grandine potenzialmente grossa.
— Giulio Betti (@Giulio_Firenze) May 22, 2024
L'"arco" temporalesco combacia quasi perfettamente con la linea di instabilità prevista dalle carte sinottiche (vedi tweet successivo). pic.twitter.com/nzxoFTVsLK
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.