“Il metodo Piantedosi funziona”. Sgomberato centro sociale a Milano

Legalità riportata a Milano, nel quartiere Barona, dove è stato sgomberato un centro sociale occupato da anni che aveva creato anche una trattoria illegale

Foto MilanoInMovimento-Collettivo Zam
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Milano è una delle città con la maggiore concentrazione di centri sociali, per lo più insidiati all'interno di edifici occupati di proprietà comunale. Edifici che vengono sottratti alla collettività, che potrebbero essere utilizzati per tutti i cittadini e diventare uno strumento per migliorare l'esperienza umana all'interno del tessuto sociale. L'attuale giunta, così come tutte le altre di sinistra che si sono succedute nel tempo, hanno sempre preferito chiudere gli occhi e girarsi dall'altra parte, facendo finta di nulla e lasciando che antagonisti e collettivi prendessero possesso degli edifici per le loro attività, in cui l'illegalità rappresenta la principale cifra stilistica di queste associazioni. Oggi, però, qualcosa di diverso è accaduto e finalmente, dopo le sollecitazioni, si è provveduto allo sgombero di uno dei tanti, tra le proteste dei soliti noti.

"Lo sgombero di un centro sociale è sempre un’ottima notizia: bene quindi i sigilli all’immobile di via Faenza occupato abusivamente da 6 anni dal Comitato Autonomo Abitanti Barona, sempre in prima linea per opporsi agli sfratti dalle case popolari del quartiere", dichiara in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino della Lega. L'abusivismo, in questo come in altri quartieri di Milano, è una piaga penetrata in profondità nel tessuto e non è di facile eradicazione. Lo sgombero di questa mattina è un primo passo verso la giusta direzione, perché riporta la presenza dello Stato e delle autorità laddove non c'era più la percezione di legalità.

"Gli antagonisti avevano anche allestito una trattoria popolare per fare cassa esentasse. Il metodo Piantedosi per il ripristino della legalità e del decoro urbano funziona, semmai a mancare è l’apporto del Comune di Milano… In città ci sono due realtà antagoniste che occupano edifici pubblici, ovvero Torchiera e Lume: cosa aspetta l’amministrazione a sgomberarli?", si chiede l'esponente della Lega. Ma Silvia Sardone ha una sua teoria, che si basa su quanto accaduto e su quanto si verifica puntualmente da anni: "Capiamo che questi finto-rivoluzionari annoiati rappresentino un buon bacino elettorale per Pd e compagni, però la legge è una cosa seria. Occupare abusivamente immobili è un reato previsto dal codice penale: non c’è nemmeno da discuterne…".

Rapida la replica del movimento dei centri sociali, che si presentano quasi come salvatori della Patria. "Mentre infiamma la polemica a mezzo stampa sul carovita e sull'emergenza abitativa, e la giunta avvia un dialogo con l* student* accampat* fuori dagli atenei per provare a svuotarne la portata critica, stamane un improvviso raid della questura meneghina ha posto fine all'occupazione in Via Faenza dell* compagn* della Baronata", scrivono facendo leva su uno dei temi di maggiore attualità.

Quindi, ne approfittano per una nuova protesta: "Portiamo la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne e alle famiglie sgomberate della Barona, stasera in assemblea e presidio in Piazza Miani dalle 18".

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