Miart conquista i collezionisti con la qualità delle "arti contemporanee"

Con oltre 1200 opere esposte da 179 gallerie, l'edizione 2025 della manifestazione di Fiera Milano ha rafforzato la sua centralità nel panorama italiano e internazionale. Sono 15 le opere per un valore di 100mila euro acquisite dal Fondo di Fondazione Fiera, 8 i premi e le commissioni

Miart conquista i collezionisti con la qualità delle "arti contemporanee"

In un perfetto bilanciamento tra specificità locale e internazionalità delle proposte, si conclude miart 2025 edizione numero 29, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano all’Allianz MiCo - con Intesa Sanpaolo come main partner -che ha ospitato 179 gallerie provenienti da 31 nazioni e 5 continenti suddivise in 3 sezioni: Established, Emergent e Portal.
Sotto la direzione di Nicola Ricciardi con una squadra rinnovata di curatori e professionisti, la manifestazione ha costruito la propria identità attorno al concetto di amicizia intesa come sostegno reciproco, orientamento rafforzato dal titolo – among friends – preso in prestito dall'ultima retrospettiva dedicata a Robert Rauschenberg, artista americano a cui si è reso omaggio nel centenario della nascita.

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Con oltre 1.200 opere, la fiera ha raccolto più di 100 anni di storia dell’arte, dai capolavori del Primo Novecento fino ai linguaggi della più stretta contemporaneità confermando la sua centralità nel panorama fieristico italiano e internazionale. Edizione che fin dalle prime ore di apertura e per tutta la sua durata ha mostrato una straordinaria vivacità, confermando la sua capacità di attrarre Vip italiani e internazionali – collezionisti, art advisor, curatori e direttori di museo – registrando anche una grande affluenza di pubblico, sia in fiera che a Milano. Moltissime le opere di carattere museale, commissionate ad hoc e site specific, i solo show e i group show oltre a progetti ispirati al tema curatoriale e contributi che hanno reso miart complementare rispetto alle proposte offerte dalle istituzioni milanesi in occasione della Milano Art Week 2025.

Qualità delle opere esposte, ricercatezza dei progetti e capacità di fare propri i principi alla base del lavoro di Robert Rauschenberg, ovvero apertura al mondo, interdisciplinarità, impegno per il dialogo e collaborazione ne hanno fatto un’edizione che ha saputo mettere a sistema la rete di relazioni costruita negli anni, trasformando miart e Fiera Milano in produttori di cultura capaci di oltrepassare i confini temporali e spaziali della manifestazione e di dar vita a un ideale festival delle arti contemporanee. Da sottolineare anche iniziative come i talks among friends, avviati lo scorso novembre e che proseguiranno oltre la manifestazione e il Caffè Letterario in collaborazione con Herno che, nei giorni di fiera, ha coinvolto il pubblico con presentazioni di libri d'artista e conversazioni. A supporto di gallerie e artisti, miart 2025 ha visto l'assegnazione di 8 premi e commissioni decretati grazie al lavoro di prestigiose giurie composte da curatori e direttori di musei internazionali che hanno sottolineato l’impegno dei partner nel sostegno all’arte e alla cultura.

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Sono 15 le opere selezionate dal Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano con un valore di 100.000 euro che porta così a oltre 150 quelle della collezione custodita nella sede di Palazzina degli Orafi. La giuria presieduta da Diana Bracco, componente del Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano, ha selezionato:
Mario Airò, Elegy of the Whiteness #4, 2021 (VISTAMARE, Pescara - Milano); Tamina Amadyar, wet plain, 2024 (Meyer Riegger, Berlino - Karlsruhe - Basilea - Seul); Naomi Boahemaa Sakyi Jnr, OUR TIME, 2025 (APALAZZOGALLERY, Brescia); Karim Boumjimar, Ramping Shop (Mary Glory), 2025 (TINA Londra); Jennifer Carvalho, Velvet with the Medici palle, 2025 (Franz Kaka, Toronto); Esraa Elfeky, What is beyond you, 2024 (Galleria Doris Ghetta, Ortisei, Milano); Edward Kay, Pink Lady, 2025 (Roland Ross, Margate) e Red Delicious, 2025 (Roland Ross, Margate); Juliana Matsumura, West Longitude, 2024 (Coletivo Amarelo, Lisbona); Adrian Paci, At sea, 2024 (kaufmann repetto, Milano - New York); Marinella Senatore, The School of Narrative Dance Miami, 2024 (Mazzoleni, Londra - Torino); Sasa Tkacenko, Our Way to Fall, 2025 (Eugster || Belgrade, Belgrado).

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Nel corso di miart sono stati assegnati anche diversi premi e riconoscimenti. Premio Herno al migliore allestimento attribuito a LC Queisser (Tbilisi) all’interno della sezione Established; Premio LCA Studio Legale per Emergent al progetto congiunto di Matteo Cantarella (Copenaghen) e Shahin Zarinbal (Berlino); Premio Orbital Cultura – Nexi Group commissiona un lavoro di documentazione fotografica a Linda Fregni Nagler rappresentata a miart da Monica De Cardenas (Milano, Zuoz, Lugano) e VISTAMARE (Pescara, Milano) in sezione Established; Premio Matteo Visconti di Modrone assegnato a Ruth Beraha a miart con Ncontemporary (Milano, Venezia, Londra) in sezione Established; SZ Sugar miart commission ha selezionato l’opera di Mario Airò rappresentato da VISTAMARE (Pescara, Milano); Premio Massimo Giorgetti ha scelto di supportare Chiara Enzo a miart con ZERO...

(Milano) in sezione Established; Badr El Jundi Foundation acquisisce l’opera Catherine Repko a miart con Huxley-Parlour (Londra) in sezione Established; Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti acquisisce l’opera Renaissance, 2023 di Victor Fotso Nyie a miart con P420 (Bologna) in sezione Portal.

La prossima edizione di miart, che celebrerà i 30 anni della manifestazione, si terrà dal 17 al 19 aprile 2026 con anteprima Vip giovedì 16 aprile.

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