Immigrato accoltella camionista: "Si era nascosto poi..."

Un migrante ha accoltellato un camionista al confine tra Italia e Francia. Alcuni uomini si erano nascosti nel camion per poter passare la frontiera e hanno aggredito l’uomo quando sono stati scoperti

Immigrato accoltella camionista: "Si era nascosto poi..."

Poche ore fa un migrante irregolare ha accoltellato un camionista al confine tra Italia e Francia. Alcuni uomini si erano nascosti nel camion per poter passare la frontiera e hanno aggredito l’uomo quando sono stati scoperti. Fortunatamente il guidatore è riuscito a chiudere nuovamente il portello del mezzo e ad allertare la polizia che, una volta giunta, ha arrestato i migranti chiusi nel camion.

In una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria, ha commentato quanto avvenuto qualche ora fa nei pressi di Ventimiglia: "Bisogna porre fine alla scia di sangue al confine tra Italia e Francia. Nelle ultime ore un camionista è stato accoltellato da alcuni migranti dopo che ha scoperto che si erano nascosti nel suo camion per passare il confine. Ferito in modo lieve a un braccio è riuscito a richiudere il cassone dove si nascondevano fino all'arrivo della polizia. È stato fortunato, poteva andargli molto peggio”.

Tentano di salire sui camion in transito

Il consigliere leghista ha poi continuato spiegando che “i migranti tentano di salire di nascosto sui camion diretti in Francia. Altri alimentano invece il racket di chi lucra sulla loro pelle per fargli varcare il confine. Sono numeri da bollettino di guerra quelli degli stranieri che perdono la vita tra per passare la frontiera. A Ventimiglia la misura è colma. È un problema di sicurezza nazionale ed è ora che anche la Francia e l'Ue se ne facciano carico senza voltare le spalle. L'Italia paga a caro prezzo la politica del finto buonismo di quella sinistra radical chic che ci ha fatti arrivare fino a questo punto".

Al momento si registrano code sia in entrata che in uscita alla frontiera di ponte San Ludovico tra Ventimiglia e Mentone per i controlli compiuti sui mezzi in transito da parte della polizia francese che in questo modo blocca l'ingresso in Francia di migranti e attua eventuali respingimenti. La zona di frontiera di ponte San Ludovico è uno dei tre punti dove stanno avvenendo i controlli, gli altri sono la barriera autostradale in A10 e ponte San Luigi dove si arriva dall'Aurelia attraversando Grimaldi Superiore. Ponte San Ludovico è anche un luogo turistico in quanto offre un panorama unico sul mediterraneo e anche per questo motivo sono tanti gli automobilisti che per entrare o uscire dalla Francia scelgono di attraversarlo.

Code interminabili per i controlli

Questa mattina, con famiglie e turisti in movimento per il fine settimana, i controlli della gendarmerie hanno fatto aumentare le code. Su questo disagio si è espresso il senatore imperiese di Fratelli d'Italia Gianni Berrino: "Questa mattina l'importante ponte turistico San Ludovico era presidiato per i controlli anti migranti e ciò ha causato lunghissime code in entrata e uscita con grave danno per le attività economiche italiane. È inaccettabile che nel 2022 non sia garantita la libertà di movimento attraverso le frontiere interne.

Ed è ancora più grave che tutto questo avvenga come gesto di ritorsione per una sola nave Ong che ha fatto rotta su un porto mediterraneo francese. Dove sono finiti i sentimenti di fraternité, egalité, liberté della Francia?".

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