Milano, cambia tutto per l'ingresso in Area C: ecco i dettagli e le tempistiche

Nelle prossime ore il sindaco Sala dovrebbe annunciare le norme anti-traffico: aumentano le tariffe d'ingresso e si va verso l'estensione in sette giorni su sette

Milano, cambia tutto per l'ingresso in Area C: ecco i dettagli e le tempistiche
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Entrare in Area C sarà molto più costoso: l'aumento del ticket per accedere nella ztl di Milano dopo mesi di confronti interni alla giunta, è ormai definito da settimane, alla maggioranza e con gli uffici tecnici del Comune. E così l'ingresso passerà da 5 euro a 7,50 euro. Tuttavia la novità più rilevante della delibera di indirizzo politico che il sindaco Giuseppe Sala vorrebbe portare oggi in giunta potrebbe essere l'estensione degli ingressi a pagamento anche al sabato e alla domenica. Quindi una tariffa d'ingresso più elevata e valida sette giorni su sette.

Area C, novità anche per i residenti

Il progetto (tranne ripensamenti dell'ultimo minuto) sembra ormai consolidato, ma non verrà attuato in un unico blocco. Tenendo conto infatti dell'estate, l'aumento del ticket dovrebbe partire da settembre o comunque entro l'autunno. L'ingresso in centro aumenterà anche per i residenti nella cerchia dei Bastioni: oggi loro hanno 40 entrate gratuite e, dalla quarantunesima, c'è la tariffa scontata a 2 euro. Anche questa, dovrebbe aumentare del 50%: e quindi passerà a 3 euro. L'estensione al finesettimana è invece una modifica molto più "profonda" che, una volta incardinata nella delibera di indirizzo, dovrebbe scattare soltanto dopo l'approvazione del nuovo Piano generale del traffico urbano. A Londra, per esempio, l'estensione della congestion charge al weekend è già avvenuta da tempo, ma con deroghe quasi inesistenti.

Il nuovo scenario della mobilità

Il percorso è cominciato a metà del 2022. Oggi in Area C entrano una media di 80-100 mila veicoli al giorno. A pagare la tariffa sono meno della metà. Escluse dal ticket auto elettriche e ibride (con emissione di C02 sotto 100 g/km): che ormai sono circa il 25 per cento dei veicoli in ingresso. Sul nuovo scenario della mobilità che si sta delineando è molto critico il consigliere della Lista Sala Enrico Fedrighini: "La priorità assoluta per Milano è ridurre la quantità di auto circolanti. Per farlo occorre abbinare due cose, come avviene a Londra: una tariffa disincentivante (e passare da 5, a 7,50 euro, non lo è); una rigorosa tariffazione senza 'deroghe all'italiana' (e mantenere esentati il 25 per cento dei veicoli è una presa in giro). Area C è uno strumento che può ridurre sensibilmente il traffico e generare importanti risorse. Così diventa più che altro uno strumento di immagine".

Altre regole che cambieranno sono quelle riguardanti la sosta: non dovrebbe essere ritoccata la tariffa, però l'ipotesi è che vengano estese da una parte le fasce orarie (fuori dalla 90/91 oggi si paga solo tra le ore 8 e le 13; tra cerchia filoviaria e Bastioni fino alle 19), dall'altra le zone: portando le strisce blu anche in quartieri della città dove oggi non esistono.

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