Una turista di 20 anni ha denunciato ai carabinieri di Milano di essere stata stuprata da un uomo conosciuto in un locale nel residence in cui alloggiava. La giovane, che non ricorda nulla di quanto accaduto e sospetta di aver ingerito inconsapevolmente droga, è stata visitata alla clinica Mangialli. Il presunto aggressore è stato identificato in un 35enne ecuadoriano nei cui confronti non sono state prese iniziative in attesa dell'esito degli accertamenti sanitari.
La denuncia choc della turista
Lo stupro si sarebbe consumato due giorni fa. La 20enne, che si trovava nel capoluogo lombardo assieme a un'amica in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno, ha raccontato ai carabinieri del Nucleo radiomobile e della Compagnia di Milano Porta Magenta, di avere conosciuto un uomo in locale sui Navigli dove stava trascorrendo la serata del 30 e di essersi poi svegliata la mattina successiva nella camera del residence affittata da lei in sua compagnia. Secondo il racconto della ragazza, l'uomo si sarebbe allontanato velocemente dalla struttura dicendole che avevano avuto un rapporto sessuale. Non avrebbe fornito ulteriori dettagli o spiegazioni.
"Non ricordo nulla"
Ai militari dell'Arma la 20enne ha detto di non ricordare nulla di quanto accaduto, sospettando di essere stata costretta ad assumere sostanze stupefacenti a sua insaputa. Motivo per il quale, a seguito della denuncia, è stata accompagnata alla clinica Mangialli dove è stata visitata e poi dimessa senza giorni di prognosi.
La tempestiva attività di indagine condotta dai carabinieri ha permesso di identificare subito il presunto aggressore. Stando a quanto apprende l'Ansa, si tratta di un cittadino ecuadoriano di 35 anni residente nel milanese. Nei confronti del sospettato non è stata adottata nessuna misura in attesa dell'esito degli esami tossicologici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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