Teneva in mano una copia del Corano, indossava una tunica islamica e, secondo i testimoni, ha urlato «Allah akbar». Tutto questo mentre si scagliava contro i passanti, aggredendoli. La Digos sta indagando sui fatti di ieri a Milano.
Nel pomeriggio l’uomo, visibilmente alterato, ha spaventato molte persone in mezzo alla strada. In tanti hanno pensato all’omicidio di un insegnante nel nord della Francia da parte di un giovane ceceno che ha gridato la stessa invocazione.
Per fortuna l’episodio di ieri non ha avuto gravi conseguenze. Intorno alle 14.30 l’aggressore si è scagliato a mani nude su tre passanti, vittime casuali, ferendone uno al volto a pugni, non in modo grave. È successo in fondo a viale Monza, in zona Villa San Giovanni, nella periferia della città. L’uomo, di circa trent’anni, non aveva documenti ed era fuori di sé. È stato bloccato dagli agenti delle Volanti e subito portato al Policlinico in codice giallo per le sue condizioni di alterazione. Ai poliziotti ha dichiarato di essere egiziano, ma ha fornito un nome che non ha dato riscontri nelle banche dati delle forze dell’ordine. Sulla sua effettiva identità sono in corso accertamenti.
Il cittadino ferito è un ecuadoriano di 44 anni, che è stato trasportato in codice verde all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Ha riportato alcune lievi ferite al volto. Sul caso insieme agli agenti delle Volanti indaga anche la Digos, arrivata sul posto e impegnata ad approfondire il profilo dell’aggressore. Secondo quanto riferito dalla Questura, il fatto non avrebbe alcun legame con la manifestazione pro Palestina che era in corso proprio nella zona nord della città e proprio in quelle ore. Ma anche su questo punto le indagini sono in corso.
Del caso ha parlato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo alle domande su un eventuale allarme attentati in Italia: «Ci sono anche i matti - ha detto -, lo abbiamo visto ieri (due giorni fa, ndr) in Francia e oggi (ieri, ndr) una persona a Milano è stata fermata mentre urlava “Allah akbar”». Mette in guardia Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega: «L’episodio di viale Monza, dove un uomo col Corano in mano ha aggredito al grido di “Allah akbar” tre passanti, non va derubricato a semplice “caso di strada”.
La sinistra non sottovaluti i segnali come suo solito: le periferie milanesi, molti dei quali ghetti islamici, sono polveriere pronte e esplodere.
Anche nelle moschee, come ha dimostrato la cronaca di questi anni, sono stati segnalati frequentatori vicini ad ambienti di Islam radicale. Quanto sta accadendo in Israele e a Gaza potrebbe alimentare qualche tentativo di estremismo. Massima attenzione e stop al buonismo. Visti i tempi c’è poco da scherzare».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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