Nella serata di lunedì dieci aprile un uomo di trentotto anni è stato arrestato a Pozzuoli (Napoli) per aver aggredito dei poliziotti. Diego D’Avino, originario della città partenopea e volto già noto alla polizia per diversi precedenti, aveva iniziato a importunare i passanti davanti al bar “Il Gozzetto”, in pieno lungomare, a pochi metri dal porto turistico.
La minaccia: "Sono armato"
Pare che D’Avino facesse intendere di essere armato per spaventare le persone che molestava. Alcuni turisti, terrorizzati dai modi dell'uomo, hanno avvertito dei poliziotti che passavano durante i controlli notturni. L’uomo, dopo essere stato ripreso soltanto verbalmente dagli agenti, si sarebbe scagliato contro di loro. D’Avino è stato immediatamente bloccato e portato in caserma. Adesso dovrà rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il trentottenne è stato inoltre denunciato per detenzione abusiva di armi e per porto di oggetti atti ad offendere, oltre che per aver la volante e alcuni arredi del commissariato.
La ricostruzione dell'accaduto
Davanti al bar “Il Gozzetto” l'uomo minacciava pubblicamente i passanti. L'uomo avrebbe avvicinato la mano alla cintura per far intendere che avesse addosso una pistola o un coltello. Gli agenti lo hanno immediatamente individuato e bloccato. Dopo la perquisizione è arrivata la conferma: l’uomo aveva con sé una pistola. Si trattava di una replica della Bruni calibro 8 a cui era stato tolto prima il tappo rosso. Addosso aveva anche un coltello a serra manico di quindici centimetri.
Incontrollabile durante la perquisizione
Durante il controllo Diego D’avino - visibilmente nervoso ed irritato - ha cominciato a spingere gli agenti per evitare che lo toccassero. Ha più volte colpito l’automobile di servizio. Dopo essere stato portato negli uffici della Polizia non si è calmato, anzi si è mostrato ancora più aggressivo. Incontenibile, l’uomo ha distrutto una porta ed è stato denunciato per danneggiamento di beni della Pubblica Amministrazione.
La paura degli abitanti di Pozzuoli
La notizia la mattina dopo all'arresto ha fatto il giro del web, indignando centinaia di persone. In molti hanno chiesto a gran voce un aumento del personale militare nella cittadina.
“Siamo stufi che gente così debba cercare di prevalere nella nostra società - commenta una donna amareggiata su un gruppo Facebook dedicato a Pozzuoli - chiediamo da mesi a gran voce un incremento della presenza dei militari nelle nostre strade, sopratutto dopo che cala il sole, ma ancora non si è fatto nulla”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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