Nella "rossa" Bologna si brucia la bandiera italiana. FdI: "Atto gravissimo"

A Bologna, ignoti hanno dato alle fiamme la bandiera italiana issata sulla sede del Quartiere Santo Stefano, danneggiando anche la bandiera europea. Fratelli d'Italia: "Un atto gravissimo, siamo certi che le autorità identificheranno i responsabili"

L'asta della bandiera italiana data alle fiamme a Bologna
L'asta della bandiera italiana data alle fiamme a Bologna
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Ignoti hanno dato alle fiamme la bandiera italiana esposta davanti alla sede del Quartiere Santo Stefano, bruciandola del tutto. E poi, evidentemente non paghi di quanto appena portato a termine, hanno fatto lo stesso con la bandiera europea, danneggiandola. Questo è quanto avvenuto nelle scorse ore a Bologna, per un gesto che ha fin qui raccolto condanne unanimi e politicamente bipartisan. A rendere noto l'accaduto è stata Rosa Amorevole, presidente del Quartiere Santo Stefano, in una nota pubblicata su Facebook. "Sono francamente costernata da quanto trovato questa mattina all'apertura del Quartiere. Bruciare le bandiere italiana ed europea mi pare un atto stupido oltre che un reato - il suo pensiero - condanniamo con forza quanto successo, abbiamo provveduto a denunciare alle autorità quanto successo".

Le forze dell'ordine starebbero quindi già indagando, con l'obiettivo di risalire ai colpevoli. Al momento non si sa se si sia trattato di un atto vandalico di stampo goliardico e fine a se stesso (per quanto di pessimo gusto) o se invece vi sia alla base un'azione di matrice politica ed ideologica (magari orchestrata ed attuata da esponenti del mondo anarchico locale). Di certo c'è che i responsabili hanno agito nelle ore notturne, per sfruttare l'assenza di testimoni ed agire indisturbati. Entrambe le bandiere erano inoltre ancora esposte a mezz'asta in segno di lutto per la scomparsa dell'ex-segretario della Democrazia Cristiana Arnaldo Forlani. E ciò avrebbe paradossalmente agevolato i piromani, i quali sarebbero riusciti a raggiungere più facilmente i vessilli in questione. Stando agli ultimi sviluppi, gli inquirenti dovrebbero procedere all'analisi dei filmati girati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona, alla ricerca di eventuali indizi utili per individuare i colpevoli. Netta e trasversale la condanna da parte del mondo politico.

E il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Stefano Cavedagna, non ha nascosto l'irritazione per l'episodio.

"Condanniamo senza "se" e senza "ma" l'atto, che qualche violento ha compiuto, di bruciare le bandiere istituzionali al Santo Stefano" - la posizione di Cavedagna e dei consiglieri FdI del Quartiere Santo Stefano Dalila Ansalone, Daniele Carella e Riccardo Bisini, riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino - si tratta di un atto gravissimo ai danni delle istituzioni non possiamo accettare che venga mancato di rispetto in questo modo ai cittadini ed al tricolore che rappresenta la nostra Nazione. Siamo fiduciosi che le autorità preposte trovino i responsabili e facciano giustizia rispetto ad un atto gravissimo che non deve mai più ripetersi. Amministrino la città, se ne sono capaci”.

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