Due colpi d’arma da fuoco e un cadavere all’interno di un vivaio a Borgo San Donato, nelle campagne tra Latina e Sabaudia. È lo scenario che hanno trovato davanti i carabinieri che sono intervenuti questo pomeriggio dopo la telefonata di un testimone che aveva sentito alcuni colpi d’arma da fuoco. I militari hanno trovato così il corpo di un 31anne, Marco Gianni, titolare dell’azienda florovivaistica. Si indaga per omicidio.
L’allarme con una telefonata
I fatti sono accaduti poco prima delle ore 17 di oggi, 13 aprile. Alle 17.30 è arrivata la chiamata al 112 che avvertiva i carabinieri di due colpi di arma da fuoco nelle campagne di Borgo San Donato, una zona che si trova ai confini tra i comuni di Latina e Sabaudia. I militari del nucleo operativo di Latina, una volta giunti sul posto, hanno trovato il corpo di un uomo con evidenti tracce di sangue. Hanno immediatamente chiamato il 118 ma i sanitari giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 31enne. Immediate sono scattate le indagini e nell’azienda florovivaistica sono arrivati gli uomini del reparto scientifico e il pubblico ministero Daria Monsurrò, che conduce le indagini.
Dubbi sul movente e caccia all’assassino
C’è ovviamente riserbo sulla vicenda ma dalle prime indiscrezioni raccolte sul posto sembra che gli inquirenti stiano seguendo la pista passionale che potrebbe essere all’origine dell’omicidio. Dal primo esame esterno sul cadavere si evince che i colpi hanno raggiunto l’uomo alla testa e al fianco.
Sul posto, dopo che s’è sparsa la voce dell’omicidio, sono sopraggiunti molti amici della vittima, identificata in Marco Gianni, nato nel 1992. L’uomo era molto noto oltre che come imprenditore anche per essere allenatore di una squadra di pallamano a Pontinia, comune confinante con Sabaudia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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