"Ha le ore contate...". La madre di Saman vicina alla cattura

Nazia Shasheen, la madre di Saman Abbas, è l'unica dei cinque indagati ancora a piede libero. Il marito: "Si trova in Europa". Gli investigatori: "Una bugia, è in Pakistan"

"Ha le ore contate...". La madre di Saman vicina alla cattura

Nazia Shasheen, la madre di Saman Abbas, potrebbe essere catturata a breve. Lo scrive il giornalista del Corriere della Sera, Alessandro Fulloni, che riporta alcuni dettagli relativi alle indagini sul caso della 18enne di Novellara verosimilmente uccisa dai propri familiari dopo essersi opposta alle nozze combinate col cugino in Pakistan. La donna è l'unica dei cinque imputati rinviati a giudizio per omicidio e occultamento di cadavere ancora a piede libero.

Dove si trova Nazia

Adesso è lei, Nazia, ad essera ricercata dall'Interpol. La donna, 49 anni, si troverebbe nei pressi del villaggio alle porte di Mandi Bahauddin, proprio dove si era nascosto il marito Shabbar prima che i federali pachistani lo catturassero a Islamabad, una settimana fa. Questi, dopo la cattura, avrebbe detto agli investigatori che la moglie "si trova in Europa" e "di non saperne più niente". Ma gli inquirenti non gli hanno creduto: "Se avesse lasciato davvero il Pakistan sarebbe un pesce fuor d'acqua", rivelano fonti investigative al Corriere. Sicché sembrerebbe molto più veritieria l'ipotesi che la donna si trovi ancora nel suo Paese d'origine dove si era rifugiata, con anche il marito, già dalla scorsa estate, prima che la Procura di Reggio Emilia formalizzasse l'inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere della 18enne.

La telefonata tra Shabbar e il figlio

C'è una intercettazione agli atti del fascicolo penale da cui emergono ulteriori indizi sulla vicenda. Si tratta di una telefonata intercorsa tra Shabbar, quando era ancora a piede libero, e il figlio minore. Il contenuto della conversazione emerge da una relazione redatta dalla Asl della Bassa Reggiana, ora agli atti dell'inchiesta. Shabbar informa il ragazzo dell'arresto di Hasnain - a Parigi, lo scorso 21 settembre - ritenuto dagli inquirenti "l'esecutore materiale del delitto".

Il fratello di Saman dice di sentirsi "sollevato" dalla "buona notizia" e spera che lo zio "possa confessare dove ha seppellito la sorella" perché "così riuscirebbe ad andare avanti". Poi chiede al padre informazioni su Nazia, sua madre. Il 46enne, verosimilmente alticcio, lo gela: "Non è qui ma nascosta altrove".

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