A Vittoria, nel ragusano, una donna è stata denunciata dai carabinieri per essersi intascata indebitamente oltre 150mila euro in poco più di dieci anni. I soldi venivano erroneamente accreditati nel conto corrente di un'anziana deceduta, a cui la signora vittoriese aveva fatto da badante molti anni fa.
Un malfunzionamento tecnico ha permesso la truffa
Sembra che il certificato di morte dell'anziana siciliana non fosse stato inoltrato correttamente all'Inps a causa di un malfunzionamento tecnico. Per questo motivo, nonostante la donna fosse deceduta, la sua pensione continuava ad essere accreditata nel suo conto corrente. La badante, che aveva pieno controllo del conto dell'anziana ha continuato a prelevare soldi senza alcun tipo di problema.
La ricostruzione dell'accaduto
La donna avrebbe prelevato denaro indebitamente per quasi dieci anni, dal giugno del 2012 al maggio del 2022 prima di essere scoperta dalle forze dell'ordine, sottraendo all'Erario 154mila euro. Dopo che i militari hanno terminato le indagini, la signora è stata formalmente denunciata per appropriazione indebita. Il Tribunale di Ragusa ha poi disposto il sequestro dei conti correnti e delle proprietà riconducibili alla badante.
Il web insorge contro la badante siciliana
La truffa in poche ore ha fatto il giro del web, scatenando l'indignazione di molti. Anche nella stessa città di Vittoria, da questa mattina non si parla di altro. "Come si può continuare a vivere sulle spalle di chi non c'è più - scrive una donna in un gruppo Facebook dedicato alla città di Vittoria - e non riesco nemmeno a spiegarmi come sia possibile che all'Inps non sia arrivato correttamente il certificato di morte della povera anziana".
Diversi inquietanti precedenti in Italia
La badante vittoriese non è la prima che, quest'anno in Italia, ha continuato a percepire la pensione di una persona vicina nonostante fosse morta già da diverso tempo. Negli ultimi mesi, ci sono stati altri, inquietanti, precedenti. A Corigliano d'Otranto, a pochi chilometri da Lecce, qualche mese fa è stato arrestato un uomo che per anni ha continuato a incassare la pensione del padre nonostante fosse morto.
Il figlio aveva tenuto per dieci mesi il cadavere del proprio padre dentro l'abitazione in cui abitavano per continuare ad intascarsi indebitamente la pensione. I medici legali, al momento del ritrovamento della salma, non sono neanche riusciti a capire la cause del decesso siccome era passato troppo tempo dalla morte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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