Allarme eruzione a Stromboli, dove il livello di allerta è passato nelle scorse ore da giallo ad arancione. È stato il Dipartimento della Protezione civile a decidere di incrementare le attività di monitoraggio e di prevenzione durante la serata di ieri, lunedì 24 giugno. Stando a quanto specificato dall'Ente attraverso una breve nota ufficiale, la scelta è arrivata alla luce di una serie di valutazioni sul caso effettuate nel corso di una riunione tenuta con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana.
La fase eruttiva, come spiegato direttamente in una nota dalla Protezione civile, ha avuto inizio nella giornata di domenica 23 giugno"con un trabocco lavico sulla Sciara del Fuoco, frequenti esplosioni nell'area craterica sud e un aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico". Visto e considerato il quadro che iniziava a delinearsi, pertanto, si è deciso di indire una riunione con l'obiettivo di tracciare una linea da seguire per tenere sotto costante controllo il vulcano: al consesso ha ovviamente preso parte anche il primo cittadino di Lipari Riccardo Gullo.
"Il sindaco sarà costantemente informato sull'evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante informazione alla popolazione", precisa ancora l'Ente, "a cui si raccomanda di attenersi alle indicazioni fornite dalle autorità locali". La situazione ha avuto una svolta intorno alle ore 5.20, quando l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha documentato un aumento dei valori dell'ampiezza media del tremore vulcanico, che si è innalzata da un grado alto a uno molto alto, permanendo in quest'ultimo livello.
Da qui la decisione di incrementare l'allerta da gialla ad arancione, sia sulla base delle segnalazioni fenomenologiche che sull'aumento del livello di pericolosità stimata dai responsabili Centri di Competenza operativi per Stromboli, vale a dire l'Ingv, con l'Osservatorio Etneo, l'Osservatorio Vesuviano e la Sezione di Palermo, il Cnr-Irea e gli atenei di Palermo, Pisa e Torino.
Per il momento l'innalzamento del livello di allerta non comporta stravolgimenti di alcun genere, almeno per quanto concerne la popolazione, che dovrà comunque per la propria sicurezza continuare a tenersi informata e a seguire eventuali indicazioni fornite dalle autorità locali.
A livello pratico, invece, il livello arancione presuppone che ci sia un immediato"potenziamento del sistema di monitoraggio dell'attività del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile". "Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni persiste una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano", conclude l'Ente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.