Nella Capitale è emergenza clochard. Una condizione a cui si è arrivati dopo tante richieste di intervento alle autorità locali, che non hanno tuttavia portato a una soluzione concreta.
La presenza di senzatetto, alcuni dei quali addirittura molesti, sta creando non pochi problemi ai cittadini, soprattutto ai residenti e agli esercenti.
Il portico di piazza dei Cinquecento si è ormai trasformato in un dormitorio di fortuna, e sono in tanti a scegliere percorsi alternativi pur di non passare per quella zona. Gli stessi turisti, che di certo non lasciano Roma con una buona opinione dopo aver visto certe scene, rimangono basiti di fronte al degrado.
L'abbandono
Gli inviati de Il Messaggero, che hanno condotto un'inchiesta a riguardo, hanno contato ben 27 alloggi sotto al portico. I più fortunati dispongono di materassi raccattati chissà dove, altri hanno sacchi a pelo o, nel peggiore dei casi, dei miseri cartoni.
Fa male vedere il degrado nella Capitale, così come è doloroso assistere a così tante persone abbandonate a loro stesse. Scene desolanti che stonano con la vecchia gloria della Capitale.
Negli ultimi giorni, col calo delle temperature, la situazione si è fatta ancor più disperata. I clochard che hanno trovato riparo sotto al portico cercando di riscaldarsi come possono. Qualcuno, racconta Il Messaggero, si spazzola i capelli con un pettine, cercando di conservare un poco di dignità, altri provano a dormire, chiudendosi in loro stessi.
È il fallimento di un sistema. Nessuno dovrebbe vivere in questo modo. Dopo che il sottopasso Turbigo è stato chiuso, per i senzatetto sono aumentate le difficoltà. Non è stato facile trovare un nuovo riparo. E, alla fine, il portico tra via D'Azeglio e via Cavour è parso come l'unica soluzione.
Anche un ex hub vaccinale in piazza dei Cinquecento, perduta la sua principale funzione, è divenuto un centro d'accoglienza per clochard. Qualcuno è riuscito a sistemarsi lì.
L'intervento del Viminale
La criticità della situazione in zona Termini non è sfuggita all'occhio del ministero degli Interni, che ha cercato di prendere dei provvedimenti. Non si tratta solo di lotta al degrado, ma anche di garantire la sicurezza dei cittadini. Troppi i casi di aggressione e rapina balzati agli onori della cronaca.
Il Viminale è pronto a finanziare il Comune con 100mila euro che saranno utilizzati per trovare dei presidi da destinare ai senzatetto. Si pensa, ad esempio, alla tensostruttura sita nel piazzale davanti alla stazione. E non solo. Altre strutture saranno individuate e messe a disposizione: si parla di almeno cinque alloggi, fra Termini e l'Esquilino.
"Se c'è una volontà ulteriore, anche per motivi di ordine pubblico e per aumentare il livello di sicurezza, c'è da parte nostra la volontà di andare avanti con la nostra sperimentazione, nata per evitare che la gente
dormisse per strada con il ritorno del freddo. Ma sono valutazioni che dobbiamo fare seguendo le indicazioni della Prefettura", ha dichiarato a Il Messaggero Barbara Funari, assessore Welfare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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