Roma, Trastevere in mano alla malamovida, con risse e stupri

Una situazione ormai ingestibile, le forze dell'ordine si uniscono ai residenti per chiedere maggiori controlli e telecamere

Roma, Trastevere in mano alla malamovida, con risse e stupri

Capitale nella morsa della malamovida, un fenomeno che, purtroppo, interessa molte città italiane. Nelle ore "calde" la zona di Trastevere diventa invivibile, se non addirittura pericolosa, con l'alcol che comincia a circolare già nel pomeriggio.

Un quartiere fuori controllo

Non solo urla, schiamazzi, e musica sparata a tutto volume. A preoccupare maggioramente sono i fenomeni di violenza, sempre più numerosi. Risse, aggressioni a mano armata, violenze sessuali. Chi abita nella zona ha ormai paura di mettere il naso fuori casa, dopo una certa ora.

Contro una situazione simile c'è poco che le forze dell'ordine possono fare. Agenti di polizia e carabinieri provvedono a chiudere sistematicamente tutti quei locali che vendono alcolici ai minori, e sono pronti a intervenire alla prima chiamata di aiuto. Purtroppo però il fenomeno della malamovida sembra inarrestabile.

Il quartiere, pertanto, viene abbandonato. Mentre alcuni residenti chiedono a gran voce l'installazione di telecamere nella speranza che ciò possa scoraggiare gli esagitati, molti giovani hanno ormai deciso di trascorrere le serate altrove e tante persone hanno scelto di mettere in vendita la casa per trasferirsi. Un autentico fallimento della zona, insomma.

Stupri e violenze

Solo tre giorni fa, la notizia dell'ennesimo caso di violenza sessuale, il quinto da inizio anno. Due studentesse straniere iscritte all'Università John Cabot sono state avvicinate e poi abusate sessualmente da un tassista. I fatti risalgono alla notte del 14 ottobre, ma le autorità hanno rivelato la vicenda soltanto adesso.

Prima ancora delle due studentesse, altre due ragazze sono state stuprate, sempre a Trastevere, fra i mesi di gennaio e giugno. E ancora: lo scorso maggio un'altra ragazza iscritta all'università di Tor Vergata è stata violentata e poi abbandonata sul ciglio di una strada.

Non solo abusi sessuali. Non sono mancate anche aggressioni, come quella la senzatetto conosciuto come Er Pantera. Pestato brutalmente lo scorso ottobre e trovato ferito e in lacrime in piazza Trilussa.

Il nodo sicurezza

Cos'è che non funziona? Non si tratta di una zona isolata. A poca distanza da Trastevere si trova il ministero della Giustizia e, poco più in là, quello dell'Istruzione. A meno di un chilometro c'è il ministero dell'Interno. Ci sono poi università, ambasciate, commissariati e una compagnia di carabinieri proprio nel quartiere. L'area è presidiata dalle forze dell'ordine.

Tutto

questo, però, non pare sufficiente. Preoccupati, gli stessi uomini in divisa chiedono maggior controllo tramite telecamere di sorveglianza, specie nei vicoli bui. Per adesso, tuttavia, nessuna risposta concreta dal Comune.

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