"Sei troppo bella". Choc a Bari, studentessa di medicina molestata durante il tirocinio

La ragazza sarebbe stata molestata dal suo responsabile durante le ore di tirocinio. La denuncia dell'associazione studentesca Udu-link

"Sei troppo bella". Choc a Bari, studentessa di medicina molestata durante il tirocinio
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Choc a Bari, dove una studentessa della facoltà di Medicina e Chirurgia sarebbe stata molestata da un suo diretto responsabile nell'ambito del tirocinio formativo. La vicenda è stata denunciata dall'associazione studentesca Udu-link, che si è schierata al fianco della ragazza, pubblicando un lungo post su Instagram.

L'episodio sarebbe avvenuto in uno studio medico locale convenzionato con l'università degli Studi di Bari. Lì doveva svolgersi il tirocinio pre-laurea. Purtroppo sarebbe anche avvenuto altro. Una studentessa di medicina di 22 anni, impegnata nel tirocinio, sarebbe stata ripetutamente molestata da un medico della struttura che aveva il compito di farle da tutor. L'uomo, ultracinquantenne, avrebbe approfittato della situazione per avvicinare la ragazza e farle delle avances.

Stando all'accusa, il professionista usava ogni scusa per toccare la giovane. Non solo, come riferito da Repubblica, in un'occasione avrebbe mostrato alla studentessa degli strumenti medici, chiedendole di fargli da cavia. Anche quello un pretesto per metterle le mani addosso. "Devo dire all'Università che non possono più mandarmi studentesse come te altrimenti non riesco a lavorare. Hai degli occhi che quando non verrai più, me li sognerò la notte", sarebbe stata una delle frasi pronunciate dal medico e rivolte alla studentessa.

La ragazza, in forte imbarazzo e a disagio, ha abbandonato lo studio medico prima della conclusione del tirocinio. Non avrebbe però ancora sporto una formale denuncia.

Sul caso è intervenuta l'associazione Udu-Link, che ha chiesto al Rettore di eliminare dall'elenco dei professionisti convenzionati per il tutoraggio dei laureandi il medico in questione. Secondo le ultime notizie, UniBa avrebbe avviato un'indagine.

"Abbiamo inviato una segnalazione agli uffici competenti per denunciare quanto accaduto, affinché si prendano tutte le misure necessarie affinché episodi di questo genere non si ripresentino più", si legge nel post di Udu-Link.

"Non possiamo assolutamente tollerare comportamenti del genere e l'Università ha la responsabilità di assicurare un ambiente sicuro per lo svolgimento delle sue attività formative, anche quando queste si svolgono al di fuori delle mura universitarie". E ancora: "Adesso è ora di istituire uno Statuto dei Diritti e dei Doveri dei Tirocinanti, con una figura specifica a cui riferirsi in caso di irregolarità di questo genere".

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