Le forze dell'ordine sono sulle tracce del presunto responsabile di un episodio di violenza sessuale compiuto ai danni di una studentessa straniera di 26 anni all'interno di una struttura ricettiva di Firenze durante la notte di Halloween. Visto il racconto confusionario della ragazza, giunta al pronto soccorso dell'ospedale Careggi sotto choc per ricevere le cure del caso dopo gli abusi subiti, gli inquirenti hanno dovuto fare affidamento sulle immagini riprese delle videocamere di sorveglianza installate all'interno del locale notturno in cui i due protagonisti della vicenda si sarebbero conosciuti.
Stando alle poche notizie fatte filtrare dalle autorità, tuttora impegnate nelle indagini, i fatti si sono verificati nella notte tra giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre. La studentessa aveva deciso di trascorrere la serata in compagnia di alcune colleghe in un locale sito in via dei Pandolfini a Firenze. È qui che avrebbe conosciuto un ragazzo, con il quale si sarebbe intrattenuta per per bere qualche drink, anche dopo che le amiche avevano deciso di rincasare.
A questo punto il racconto si fa poco chiaro, ma a quanto pare il presunto responsabile, un coetaneo di nazionalità italiana secondo quanto raccontato dalla 26enne, avrebbe approfittato della situazione, invitandola a trascorrere la notte nella sua stanza in una struttura ricettiva di via De'Neri, assicurandole che non aveva alcuna intenzione di fare sesso con lei ma che avrebbero semplicemente dormito.
Le cose sarebbero tuttavia andate in modo diverso, e il ragazzo l'avrebbe segregata a lungo all'interno della sua camera, abusando di lei e stuprandola. In qualche modo la studentessa sarebbe comunque riuscita ad approfittare di un attimo di distrazione del suo presunto carnefice per fuggire dalla stanza, facendo scattare l'allarme.
Quando le forze dell'ordine sono giunte sul luogo da lei indicato, tuttavia, nella camera d'albergo non c'era già più nessuno, e il ragazzo aveva fatto perdere le proprie tracce. La 26enne, nel frattempo, è stata trasportata sotto choc all'ospedale Careggi di Firenze, dove il personale medico ha attivato il codice rosa, procedura riservata alle persone vittime di stupro.
"La polizia è venuta da noi, ma il personale quella sera non ha visto nulla di anomalo", hanno spiegato a Il Corriere dal locale in cui i due si sono conosciuti, "abbiamo
consegnato le immagini di quella notte agli agenti". Le indagini, quindi, vanno avanti, e gli inquirenti hanno acquisito anche i vestiti della studentessa alla ricerca di impronte digitali o tracce di Dna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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